La ridente cittadina di Louisville in Kentucky è stata classificata come il quarto centro urbano più maleducato degli Stati Uniti, almeno secondo un recente studio condotto da Preply, una piattaforma di apprendimento linguistico.
La notizia ha sorpreso molti dei suoi abitanti, che sono stati descritti come poco rispettosi degli spazi pubblici e del prossimo, con comportamenti che vanno dal parlare al telefono in modalità “altoparlante”, allo ignorare i divieti urbani e il saluto degli sconosciuti.
Lo studio, iniziato nel 2022, includeva 46 città americane. Louisville, che due anni fa si era collocata al 14esimo posto, ha scalato velocemente la classifica, con un punteggio che si aggira intorno a 9, sui 10 punti previsti.
Sorprendentemente, città vicine come Indianapolis, in Indiana, sono risultate tra le più rispettose, e hanno creato un netto contrasto. Le metropoli che hanno raggiunto i vertici del particolare elenco sono state: Miami, in Florida, al primo posto, Filadelfia in Pennsylvania, al secondo, mentre Tampa, in Florida, è arrivata terza, Austin, in Texas e Chicago in Illinois, invece hanno mostrato un peggioramento nel corso dell’ultimo biennio.
Tuttavia i residenti sostengono che il risultato possa essere derivato da fatti isolati come la cancellazione del secondo giorno del Gazebo Festival, in cui si sarebbe dovuto esibire il rapper statunitense Jack Harlow, questo potrebbe aver influenzato l’umore di alcuni fra gli interpellati.
Gli abitanti tendono invece a sottolineare il loro spirito generoso e compassionevole, dedito alla comunità dove ogni anno vengono organizzati numerosi eventi di beneficenza e dove tutti partecipano attivamente a iniziative di volontariato.
Louisville, nota anche per il suo senso di appartenenza, non sembra riconoscersi in questa etichetta. Gli amministratori locali sperano che questa valutazione venga presto dimenticata, e che riemerga il vero volto del luogo, basato su valori di rispetto e solidarietà.