Il brand Starbucks ha deciso di non vendere più i prodotti del marchio italiano Princi, specializzato nella produzione di panetteria artigianale, dolci da forno e caffetteria, nelle sue otto sedi di lusso Reserve e Roastery a New York, Seattle, Chicago, Tokyo e anche in tutte quelle in Cina.
Il prodotto era stato introdotto dall’ex CEO Howard Shultz nel 2016 che aveva stretto una partnership con il brand italiano.
Come riporta Bloomberg, l’eliminazione graduale dei prodotti Princi dagli scaffali di Starbucks era già stata decisa dall’azienda prima ancora che subentrasse il nuovo CEO Brian Niccol all’inizio di questo mese.
Attualmente, non si sa di preciso quando i prodotti di Princi scompariranno dagli scaffali delle Roastery e delle Reserve, che comunque continueranno a vendere panini, croissant, torte e pasticcini di altri marchi. Il brand italiano rimane, invece, disponibile nelle 11 sedi Starbucks fra Tokyo e Milano.
Da Starbucks, le intenzioni sono positive. Si legge in una dichiarazione pubblicata da Nation’s Restaurant News: “Non vediamo l’ora di continuare a offrire ai clienti nelle nostre sedi Starbucks Reserve negli Stati Uniti lo stesso menu di cibo artigianale fatto a mano, a base di ingredienti di alta qualità, e preparato quotidianamente dai nostri chef, oltre a continuare a lavorare con Princi solo nelle nostre sedi Tokyo Roastery e Reserve e nella nostra Milan Roastery”.