Il Congresso degli Stati Uniti ha approvato mercoledì un provvedimento temporaneo che garantirà il finanziamento delle agenzie governative fino a dicembre, evitando così il rischio di una chiusura del governo prima delle elezioni presidenziali.
Il Senato ha approvato il testo con un’ampia maggioranza, 78 voti favorevoli contro 18 contrari, subito dopo che la Camera dei Rappresentanti aveva fatto altrettanto. Il provvedimento mantiene i livelli di spesa attuali fino al 20 dicembre, ma include un finanziamento aggiuntivo di 231 milioni di dollari per il Secret Service, dopo i tentativi di assassinio contro il candidato presidenziale repubblicano Donald Trump, nonché risorse destinate a facilitare la transizione presidenziale e altre necessità.
Il provvedimento, che ora passa sulla scrivania del presidente Joe Biden per la firma finale, è stato descritto dal leader della maggioranza al Senato, Chuck Schumer, come un buon risultato bipartisan per il paese. Il presidente GOP della Camera, Mike Johnson, ha cercato di giustificare l’approvazione come una misura “assolutamente necessaria” nonostante le resistenze tra i repubblicani, che lo hanno costretto a contare sui voti dem.
La risoluzione temporanea si rende necessaria dal momento che il Congresso è lontano dal completare i dodici progetti di legge annuali di appropriazione che finanziano gran parte del Governo federale. Attualmente, la Camera ha approvato cinque dei dodici progetti, mentre il Senato non ha ancora votato su alcuno di essi. I repubblicani incolpano i Democratici del Senato per la situazione di stallo, mentre i Democratici accusano i repubblicani di agire in mala fede.
Pur dicendosi grato per l’aumento di budget destinato al Servizio Segreto, Trump ha ribadito che i repubblicani non dovrebbero procedere con un budget definitivo che non comprenda un requisito di prova di cittadinanza per la registrazione al voto, una proposta già naufragata in passato.