I procuratori federali hanno accusato di tentato omicidio di un candidato alla presidenza Ryan Routh, l’uomo armato che è stato avvistato nei pressi del golf club di Donald Trump, 10 giorni fa. L’accusa, resa pubblica martedì, sostiene che il 58enne “ha intenzionalmente tentato di uccidere l’ex presidente degli Stati Uniti, uno dei principali candidati alla Casa Bianca”, quando si è accampato vicino al campo a West Palm Beach, in Florida, il 15 settembre.
La Corte ha inoltre aggiunto altre due accuse a suo carico, ovvero possesso di un’arma da fuoco in favore di un crimine violento e aggressione ad un ufficiale federale. Inizialmente, Routh era stato arrestato per possesso di un’arma da fuoco da parte di un condannato, avendo lui dei precedenti, e per aver cancellato il numero di serie del suo fucile. Il caso è stato assegnato al giudice distrettuale degli Stati Uniti Aileen Cannon.

Nel frattempo, nella giornata di ieri Trump ha accusato il Dipartimento di Giustizia di voler sminuire l’episodio del 15 settembre, verificatosi solo due mesi dopo l’attentato ai suoi danni a Butler, Pennsylvania. “Il Dipartimento di Giustizia e l’FBI di Kamala Harris/Joe Biden stanno gestendo male e minimizzando il secondo attentato alla mia vita”, ha affermato The Donald, “Le accuse mosse contro il maniaco assassino sono ridicole”.
I procuratori federali avevano indicato, durante la comparsa in tribunale di Routh lunedì, che sarebbero arrivate altre incriminazioni nei suoi confronti. Tra le prove aggiuntive che hanno detto di aver raccolto c’è un biglietto scritto a mano da Routh e indirizzato a “The World” che dice: “Questo era un tentativo di assassinio di Donald Trump, ma vi ho deluso”.
Sulla vicenda, ieri, è intervenuto anche il Procuratore Generale degli USA, Merrick Garland, che ha affermato: “La violenza che prende di mira i funzionari pubblici mette in pericolo tutto ciò che il nostro Paese rappresenta, e il Dipartimento di Giustizia userà ogni strumento disponibile per far sì che Ryan Routh sia ritenuto responsabile. Tutto ciò deve finire”.

Se il 58 dovesse essere ritenuto colpevole di tentato omicidio nei confronti di un candidato alla Casa Bianca, potrebbe essere condannato all’ergastolo. Le autorità hanno detto che i tabulati del cellulare di Routh mostrano che quest’ultimo ha aspettato il momento buono per agire, fuori dalla recinzione del campo da golf di Trump, per quasi 12 ore.
L’uomo, costruttore autonomo di alloggi a prezzi accessibili alle Hawaii, era arrivato in Florida il mese scorso, per osservare sia il club del tycoon che la sua casa di Mar-a-Lago.
Nel frattempo, nella giornata di ieri, è stato preso in custodia anche il figlio di Routh, Oran, con l’accusa federale di possesso di materiale pedopornografico. Gli investigatori affermano di aver trovato “centinaia” di file di questo tipo durante la perquisizione della sua abitazione nella contea di Guilford, in North Carolina.
Il giovane Routh aveva salvato questo materiale su due Samsung Galaxy Note.