Dopo la morte di un newyorkese per Encefalite equina dell’est, lo Stato di New York dichiara il virus una “minaccia imminente per la popolazione”. Il virus, che si trasmette mediante punture di zanzare infette, è stato rilevato di già in Massachusetts, New Jersey, Rhode Island, Vermont e Wisconsin.
Il mese scorso una persona ha perso la vita nel New Hampshire. Come si legge nel sito web ufficiale dei CDC statunitensi (Centers for Disease Control and Prevention), nell’uomo, l’EEE (Eastern Equine Encephalite) può causare una grave malattia poichè si evolve in una complicata infezione al cervello, con un tasso di mortalità del 30% e danni neurologici a lungo termine in più della metà dei sopravvissuti. Tra i sintomi più evidenti comporta febbre molto alta, apatia, tremore agli occhi e disturbi della coordinazione motoria.
I CDC definiscono questa malattia come rara negli Stati Uniti, con pochi casi all’anno, soprattutto negli stati orientali o della costa del Golfo. Tuttavia, sembra che il virus si stia diffondendo e non esiste attualmente un vaccino per contrastarlo.
La governatrice Kathy Hochul ha detto che a causa della preoccupante diffusione del virus, verranno prese delle misure per contenere l’emergenza e per combattere la diffusione della malattia. Per questo, l’agenzia statale che si occupa della sicurezza dei parchi di renderà disponibile ai visitatori un prodotto repellente per zanzare, affiggerà cartelli nei parchi e nei siti storici per sensibilizzare sull’EEE.
Il Dipartimento di Conservazione Ambientale dello Stato di New York pubblicherà cartelli informativi sulla diffusione del virus e come evitare di farsi pungere dalle zanzare sui percorsi del parco, utilizzando a tale scopo anche i social media.