Mentre gli USA si avvicinano al voto di novembre, nuovi sondaggi dimostrano come le credenze religiose possono giocare un ruolo complesso nella formazione delle preferenze politiche. Secondo un’indagine targata AP-NORC Center for Public Affairs, ad esempio, solo il 14% degli adulti statunitensi afferma che la parola “cristiano” descrive “estremamente” o “molto” bene l’ex presidente ed attuale candidato del GOP Donald Trump.
Questo dato è particolarmente sorprendente se si considera il forte sostegno di Trump tra i protestanti evangelici bianchi, un gruppo demografico chiave della sua base politica. Nonostante l’educazione presbiteriana del tycoon e la sua successiva identificazione come cristiano non confessionale, il suo credo religioso sembra avere poca influenza sui suoi sostenitori più accaniti.
Circa 7 protestanti evangelici bianchi su 10 vedono Trump con favore, ma solo la metà afferma che egli rappresenta al meglio il proprio credo. Ancora più significativo è il fatto che solo 2 su 10 di questo gruppo associano fortemente il termine “cristiano” all’ex presidente. Secondo gli esperti, ciò suggerisce che molti evangelici bianchi hanno adottato una visione del mondo che privilegia gli obiettivi politici rispetto ai valori religiosi tradizionali.
Al contempo, un sondaggio targato WTN News/RealClear Opinion Research mostra come Kamala Harris, candidata democratica, abbia fatto breccia in alcuni gruppi cristiani, portandosi addirittura in vantaggio su Trump tra gli elettori cattolici, con il 50,1% di consensi, rispetto al 42,7% del leader MAGA. Secondo gli analisti, si tratta di un cambiamento importante rispetto alle ultime elezioni, dove il tycoon ebbe molto successo tra le persone appartenenti a questo credo religioso.
Tuttavia, il sondaggio AP-NORC rivela che solo il 14% degli americani associa il termine “cristiano” alla Harris, una battista. La vicepresidente se la cava decisamente meglio tra i protestanti neri, con persone 6 su 10 che dicono che rappresenta al meglio le loro convinzioni religiose, anche se solo circa 4 su 10 in questo gruppo la descrivono come cristiana. Al contempo, la 59enne sta ricevendo sostegno da gruppi inaspettati, come gli “Evangelici per Harris”.
Il sondaggio AP-NORC ha anche rivelato un generale scetticismo nei confronti dell’onestà e della moralità di entrambi i candidati. Circa un terzo degli intervistati afferma che le parole “onesto” o “morale” descrivono Harris estremamente o molto bene, mentre circa il 15% dichiara lo stesso per Trump.
Con l’avanzare della campagna, entrambi gli schieramenti stanno lavorando per mobilitare le loro basi religiose. Alla Convention nazionale repubblicana, il governatore dell’Arkansas Sarah Huckabee Sanders ha invocato l’intervento divino a favore del tycoon, mentre gruppi progressisti come il Black Church PAC stanno raccogliendo consensi per Harris.