Era il 21 febbraio 1851 quando una donna rapì Luis Armando Albino mentre giocava al Jefferson Square Park a Oakland, in California, con suo fratello Roger. All’epoca aveva solo sei anni e il fratellino appena dieci.
Albino ricorda che la donna aveva promesso di comprargli delle caramelle. Invece, lo portò fino alla costa orientale del Paese dove, durante gli anni successivi, è stato cresciuto da una coppia. Ora uomo ormai anziano, si è ricongiunto alla sua famiglia grazie all’impegno e alla tenacia della nipote sessantatrenne Alida Alequin che ha raccontato: “Per tutto questo tempo abbiamo continuato a pensare a lui. Ho sempre saputo di avere uno zio. Non l’abbiamo mai dimenticato. Mia nonna, Antonia Albino, morta nel 2005, portava l’articolo originale del giornale sulla sua scomparsa nel portafoglio e parlava sempre di lui. La sua foto da bambino è sempre rimasta appesa a casa.”
Alida ha usato tutti i metodi possibili per ritrovare lo zio, ricercando informazioni online, attraverso i test del DNA, i ritagli di giornale e collaborando con la polizia, l’FBI e il Dipartimento di Giustizia dello Stato, per scoprire finalmente che suo Luis Armando, ora padre e nonno, è vivo e abita in California.
Dopo essere stato localizzato, Albino ha fornito un suo campione di DNA che, confrontato con quello di sua sorella, la madre di Alida, ha confermato la parentela.
Quando lo scorso 20 giugno la famiglia ha ricevuto la notizia ufficiale che il loro parente perduto da tempo era stato finalmente ritrovato Alida era emozionata e incredula. “Nel mio cuore sapevo che era lui – ha commentato la nipote. – Quando finalmente i fratelli si sono ritrovati, hanno iniziato a piangere solo quando gli investigatori se ne sono andati. Poi ho afferrato le mani di mia madre e le ho detto: l’abbiamo trovato. Ero felice.”
Luis Armando è ritornato più volte durante l’estate a trovare la sua famiglia anche in occasione della morte del fratello Roger avvenuta lo scorso agosto.
L’identità della donna che rapì Albino rimane sconosciuta. A questo proposito la polizia ha dichiarato che, anche se il caso del ritrovamento è chiuso, considera l’indagine sul rapimento ancora aperta.