Bob Rue, il sindaco repubblicano di Springfield Ohio, si è detto preoccupato circa una possibile visita di Donald Trump in città. Nelle ultime settimane, Springfield si è ritrovata sotto le luci dei riflettori nazionali e non solo, a causa delle menzogne diffuse dal tycoon e dal suo compagno di corsa, JD Vance, secondo cui gli immigrati haitiani del posto avrebbero iniziato a rapire e mangiare gli animali domestici dei residenti.
Viste le recenti polemiche esplose in seguito a queste affermazioni, il tycoon aveva detto che avrebbe visitato “presto” la cittadina dell’Ohio. Una eventualità che però non entusiasma particolarmente il sindaco Rue. Quest’ultimo ha infatti affermato: “Una sua visita significherebbe rappresenterebbe una pressione estrema sulle nostre risorse. Per me, dunque, andrebbe bene se decidesse di non venire”.
Nonostante le ripetute affermazioni del leader MAGA sui migranti presenti a Springfield, i funzionari del posto, in questi gironi, hanno sempre ribadito che non vi è nulla di vero nelle parole del candidato del GOP. La stessa polizia locale ha spiegato che non vi sono “segnalazioni” da parte dei residenti contro gli immigrati haitiani, “colpevoli”, ma soltanto nell’immaginario di Trump e Vance, di mangiare cani e gatti domestici.
Rue non è stato l’unico ad opporsi alle dichiarazioni di Trump e ad una sua possibile visita in città. Anche il governatore repubblicano dell’Ohio, Mike DeWine, un sostenitore del tycoon, ha infatti definito le sue parole riguardanti gli immigrati come “spazzatura”.
Quest’ultimo ha inoltre spiegato che la visita del candidato presidenziale “sarebbe generalmente molto gradita”, ma ha al contempo riconosciuto che un evento del genere avrebbe imposto delle sfide, economiche e non, alquanto pesanti per la comunità locale. “Le nostre risorse sono davvero limitate”, ha aggiunto DeWine. Il governatore ha detto di non aver parlato con Trump o con il suo compagno di corsa, il senatore JD Vance, anche lui dell’Ohio, in merito ad un possibile comizio a Springfield.
Sulla vicenda, nel frattempo, è intervenuta anche una portavoce del tycoon, Karoline Leavitt, che ha comunicato: “Il presidente Trump continuerà a pararle dell’importanza di rendere più sicura l’America. Ci sono problemi reali che affliggono i cittadini di Springfield: costi degli affitti alle stelle, servizi sanitari e scolastici pubblici al collasso, aumento degli incidenti stradali e preoccupazioni per la sicurezza pubblica, perché una comunità di 60.000 abitanti dell’Ohio è stata sopraffatta da un improvviso afflusso di migranti”.
Anche Vance si è espresso su una possibile visita in città, affermando però che al momento né lui né il leader MAGA hanno preso una decisione ufficiale in merito.