Bruce Zuchowski, sceriffo della contea di Portage, Ohio, ha invitato tutti i residenti a compilare una lista con i nomi e gli indirizzi di coloro che hanno affisso nei propri giardini dei cartelli pro Kamala Harris. Se la candidata democratica dovesse vincere le elezioni, Zuchowski si è detto pronto a “spedire” gli immigrati che arriveranno a casa dei suoi sostenitori.
In un post rilasciato sui suoi profili social, lo sceriffo ha comunicato: “Quando la gente mi chiede: ‘cosa succederà se vincerà la iena che ride e fa i salti mortali?’ Io dico scrivete tutti gli indirizzi delle persone che avevano i suoi cartelli in giardino! Così quando le ‘locuste’ umane illegali (che lei sostiene!) avranno bisogno di un posto dove vivere, avremo già gli indirizzi delle loro nuove famiglie che hanno sostenuto il loro arrivo”.
Il post condiviso da Zuchowski includeva anche immagini televisive che menzionavano Aurora, in Colorado, e Springfield, in Ohio, città che sono diventate dei punti di riferimento nel discorso sull’immigrazione.
Durante il dibattito sulla ABC, lo stesso Trump aveva alimentato affermazioni fasulle sul conto dei migranti. Il tycoon, così come il suo compagno di corsa, JD Vance, sostiene che questi ultimi stiano mangiando gli animali domestici dei cittadini di Springfield, e che le gang venezuelane, in particolar modo la Tren de Aragua, abbiano preso il controllo di Aurora. Due affermazioni smentite dagli stessi vertici politici delle due comunità in questione.

“È deludente che parte della narrazione che circonda la nostra città sia stata distorta dalla disinformazione che circola sui social media e dalla retorica politica, ulteriormente amplificata nell’attuale ciclo elettorale presidenziale”, ha spiegato Bryan Heck, city manager del piccolo centro dell’Ohio.
“La TdA non ha preso il controllo della città”, aveva invece dichiarato Mike Coffman, sindaco di Aurora, “Le affermazioni esagerate alimentate dai social media e da alcune organizzazioni giornalistiche non sono vere. Anche in questo caso, la presenza di TdA ad Aurora è limitata a proprietà specifiche”.
Ora, alle polemiche nate dalle dichiarazioni di Trump, si aggiunge quella generata dal post dello sceriffo di Portage, che ha subito limitato i commenti sui suoi profili social. Quest’ultimo ha inoltre rifiutato di rilasciare una dichiarazione ai media locali e nazionali.
Sulla vicenda, inoltre, è intervenuto un ex Marine residente presso la contea, William Lane, che ha spiegato: “Ho prestato giuramento alla Costituzione per proteggere tutti i cittadini, stranieri e connazionali. Questo non ha nulla a che fare con i partiti. È lo stesso giuramento che ha fatto Bruce”.