Il Segretario di Stato USA Antony Blinken ha dichiarato di non voler proseguire il suo incarico in una eventuale futura amministrazione democratica perché desidera trascorrere più tempo con i figli.
“Al momento la mia unica attenzione è rivolta alla resa dei conti di questa amministrazione a gennaio”, ha dichiarato Il ministro degli Esteri di Biden durante una conferenza stampa nella capitale haitiana Port-au-Prince. “Dopo aver trascorso un po’ di tempo con i miei due figli durante l’ultima pausa, posso dire che non vedo l’ora di passare più tempo con loro”.
Che un segretario di Stato sopravviva politicamente oltre un quadriennio è in realtà di per sé un fatto assai insolito. L’ultimo caso del genere è stato quello di George Shultz, rimasto in carica sotto il presidente repubblicano Ronald Reagan per ben otto anni, dal 1982 al 1989.
La rivelazione indica soprattutto che una presidenza di Kamala Harris avrà probabilmente un team di politica estera diverso da quello di Joe Biden. Da ricordare che Harris, pur dimostrandosi interessata a continuare l’approccio di Biden, ha mostrato un tono più critico verso Israele e il premier Benjamin Netanyahu (che secondo molti esperti punta tutto sullo sfidante repubblicano Donald Trump, grande sostenitore dello Stato ebraico).
Dal canto suo, Blinken, che ha servito Biden per gran parte della sua carriera, ha sottolineato la natura impegnativa del suo ruolo, che lo tiene lontano da casa per metà del tempo e spesso gli fa attraversare numerosi fusi orari più volte in pochi giorni. Solo nell’ultimo anno, il segretario di Stato ha compiuto nove viaggi in Medio Oriente dopo l’attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre e il successivo assedio militare israeliano a Gaza.