La Diocesi cattolica di Paterson, in New Jersey, e cinque dei suoi sacerdoti hanno citato in giudizio tre agenzie federali di immigrazione – il Dipartimento di Stato, il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale e i Servizi per la Cittadinanza e l’Immigrazione – perché un cambiamento procedurale nel rilascio della Carta Verde per lavoratori religiosi potrebbe impedire a migliaia di loro di continuare a operare negli Stati Uniti.
Per quattro di loro, il permesso di residenza permanente scadrà nel 2025, mentre il quinto può restare legalmente fino al 2026. Tuttavia, a causa di una modifica procedurale che risale a marzo 2023, si sono verificati lunghi ritardi significativi, per cui i cinque sacerdoti, che sono solo un esempio ridotto rispetto all’estensione del problema, temono di non ricevere la Green Card in tempo.
Nella causa, depositata presso la Corte distrettuale del New Jersey, si legge che il cambiamento della misura minaccia e limita le libertà religiose perché, da un anno a questa parte, molte comunità hanno dovuto fare i conti con una riduzione del personale ecclesiastico che viveva negli Stati Uniti grazie alla Green Card.
“È una situazione insostenibile”, ha dichiarato Lance Conklin, che co-presiede il gruppo dei lavoratori religiosi dell’Associazione Americana degli Avvocati per l’Immigrazione e rappresenta anche i sacerdoti. “La causa è rappresentativa del modo in cui molte persone si sentono”, riferendosi non solo ai preti, ma anche al resto della popolazione che deve rinnovare i propri permessi di permanenza. I requisiti, infatti, diventano sempre più specifici ed è anche costoso – spesso gli ecclesiastici non se lo possono permettere.
Il vescovo Mark Seitz, che presiede il Comitato per le migrazioni della Conferenza episcopale degli Stati Uniti, ha avanzato diverse soluzioni, fra cui la flessibilità del lavoro mentre la Carta Verde viene processata e la riduzione del soggiorno obbligatorio all’estero dopo la scadenza del visto da 12 mesi a un solo mese, in modo da permettere ai sacerdoti di rientrare il prima possibile.