Durante il comizio di Trump sabato in Pennsylvania un membro del pubblico ha tentato di scavalcare la barriera che circondava l’area dei media e ha iniziato ad arrampicarsi su un’alzata dove erano posizionati i giornalisti televisivi e le telecamere.
L’uomo è stato fermato con i taser dalla polizia, che lo ha portato via mentre la folla applaudiva. Sulla vicenda è intervenuto ironicamente anche Trump: “C’è un posto più divertente di un raduno di Trump?”.
Il capo della polizia di Johnstown, Richard M. Pritchard, ha confermato sabato all’Associated Press che l’uomo è stato arrestato, rilasciato e sarà formalmente accusato la prossima settimana. Il sospettato, la cui identità sarà resa nota dopo la pubblicazione delle accuse, dovrà affrontare dei reati minori presso il tribunale municipale per presunta condotta disordinata, resistenza all’arresto e disturbo di un’assemblea pubblica.
Non è chiaro cosa intendesse fare, ma il suo gesto è avvenuto pochi secondo dopo che Trump aveva come al solito inveito contro la stampa. La critica feroce ai media è una parte standard dei discorsi di Trump, e i suoi sostenitori spesso reagiscono rivolgendosi verso la sezione stampa fischiando, e usando il dito medio per dimostrare il loro disgusto per i giornalisti.
Poco dopo l’incidente, la polizia ha ammanettato un altro uomo tra la folla e lo ha condotto fuori dall’arena. Non è chiaro se questo secondo fermo fosse collegato al primo.