Alcuni dei principali gruppi musicali del mondo continuano a non volere essere accostati in alcun modo a Donald Trump, candidato repubblicano alla Casa Bianca. Gli ultimi, in ordine di tempo, a chiedere al tycoon di non usare le loro canzoni ai suoi comizi sono stati gli ABBA, iconica band svedese.
“Abbiamo recentemente scoperto l’uso non autorizzato della nostra musica ad un evento di Trump, attraverso dei video apparsi online”, ha affermato il gruppo, “Di conseguenza, gli ABBA e i loro rappresentanti hanno prontamente richiesto la rimozione e la cancellazione di tali contenuti. Nessuna richiesta è stata ricevuta; pertanto, non è stata concessa alcuna autorizzazione o licenza”.
Tuttavia, la versione della band svedese è totalmente diversa rispetto a quella fornita dallo staff del tycoon. Un portavoce del leader MAGA ha infatti affermato che “La campagna aveva la licenza per riprodurre la musica degli ABBA, grazie al nostro accordo con BMI e ASCAP”.

Gli ABBA si aggiungono così a una lunga lista di artisti che si sono opposti all’utilizzo delle loro canzoni da parte di Trump. Prima delle elezioni del 2020, tale elenco comprendeva Bruce Springsteen, Rihanna, Adele, Phil Collins, Pharrell, John Fogerty, Neil Young, Eddy Grant, Panic! at the Disco, R.E.M., Rolling Stones e Guns N’ Roses.
Solo poche settimane fa, invece, Celine Dion ha chiesto al candidato di smettere di far risuonare la sua iconica “My Heart Will Go On”, colonna sonora di “Titanic”, mentre Beyoncé ha impedito al leader MAGA di usare la sua canzone “Freedom” in un video promozionale della tornata elettorale.
Le campagne non hanno bisogno del permesso esplicito di un artista per suonare le canzoni durante i comizi, a patto che l’organizzazione politica o il luogo in cui si svolge l’evento abbiano ottenuto la cosiddetta licenza generale dalla ASCAP e dalla BMI.
Il quotidiano Svenska Dagbladet ha dichiarato che a luglio un suo reporter ha assistito a un comizio di Trump in Minnesota, in cui è stata eseguita “The Winner Takes it All” degli ABBA. La Universal Music in Svezia ha successivamente dichiarato che sono emersi sul web diversi video nei quali si sente la musica della band.
Pertanto, l’iconico gruppo ha deciso di chiedere allo staff del candidato del GOP di evitare che episodi simili si verifichino in futuro.