Anche il Montana, attraverso misure elettorali, cerca di proteggere il diritto all’aborto. I cittadini a novembre sono chiamati a decidere sull’interruzione di gravidanza già prevista dalla costituzione statale.
Sono già sette gli Stati che hanno invitato il proprio elettorato a pronunciarsi sul tema: California, Kansas, Kentucky, Michigan, Ohio, Vermont e Arizona.
I legislatori repubblicani del Montana hanno fatto diversi tentativi per contestare la sentenza della Corte Suprema del 1999, che ha stabilito che il diritto costituzionale alla privacy include anche quello di ricevere trattamenti sull‘aborto. Hanno anche approvato diversi disegni di legge, sia nel 2021 che nel 2023, per limitare l’accesso all’interruzione di gravidanza, incluso il divieto di praticarla oltre le 20 settimane di gestazione e di prescrizione di farmaci abortivi tramite servizi di telemedicina.
La battaglia repubblicana sul tema si è inasprita dopo che nel 2022 la Corte Suprema degli Stati Uniti ha ribaltato Roe v. Wade – la sentenza che il 22 gennaio 1973 legalizzò l’aborto a livello federale – e ha lasciato che fossero gli Stati a gestire internamente la questione.
La campagna del Montana per la tutela dell’aborto ha ottenuto oltre 81.000 firme quando ne bastavano 60.000. Per questo sono sorte numerose controversie soprattutto relative alle firme raccolte dagli elettori inattivi, cioè coloro che hanno compilato il modulo universale per il cambio di indirizzo, ma non lo hanno aggiornato al momento della registrazione degli elenchi elettorali e non hanno risposto ai messaggi inviati dalle loro contee.
Nel 2022, gli elettori del Montana hanno respinto un referendum che avrebbe stabilito accuse penali per gli operatori sanitari che non adottavano “tutte le azioni appropriate e ragionevoli dal punto di vista medico per preservare la vita” di un bambino nato vivo, anche dopo un tentativo di aborto”.
La scorsa settimana la Corte Suprema dello Stato ha inoltre stabilito che i minori adesso possono abortire anche senza il permesso dei loro genitori ribaltando una legge del 2013.