Per una tematica così importante, anche Joe Biden è uscito dalla Casa Bianca. Per la prima volta da quando ha rinunciato alla possibilità di un secondo mandato, il presidente si è unito a Kamala Harris in un comizio al Prince George’s Community College nel Maryland per parlare di uno degli obiettivi del ticket dem: diminuire il prezzo delle medicine per tutte le persone iscritte a Medicare, soprattutto per quelle che necessitano di dosi di insulina.
Nel suo discorso, il presidente ha ripercorso i traguardi raggiunti durante il suo mandato e ha sottolineato che, nel caso Harris vincesse le elezioni, le sue politiche economiche, “che funzionano”, saranno mantenute. “Kamala non si distanzierà”, ha detto Biden. Le dichiarazioni, il tono, i gesti sul palco lo hanno confermato: i due si sono abbracciati, hanno espresso l’uno la stima nei confronti dell’altra e viceversa e il pubblico è esploso. Del resto l’auditorium era pieno come gli ultimi comizi da quando Harris è stata nominata.
“I Big Pharma hanno gonfiato i prezzi dei farmaci salvavita – ha dichiarato la vicepresidente – e milioni di americani ne hanno sofferto”. E così ha risposto Biden: “Paghiamo molto più per le prescrizioni mediche”.
Sulla scia dell’incontro di giovedì, Harris illustrerà le politiche economiche previste nel suo programma elettorale. Tre le proposte, ci sono un divieto federale per le aziende che lucrano su prodotti alimentari e farmaceutici vendendoli a prezzi stracciati.
Intanto, il governatore del Minnesota Tim Walz, compagno di corsa di Harris, è a Newport, a Rhode Island, per il suo primo rally in solitaria dopo aver accompagnato la vicepresidente in una serie di comizi negli Stati in bilico. Un portavoce della campagna Harris-Walz ha fatto sapere che il governatore parteciperà al dibattito con JD Vance il prossimo 1 ottobre in onda su CBS.