Nel corso della sua visita presso la Tulane University, New Orleans, in compagnia della moglie Jill, il presidente Joe Biden ha rilanciato l’iniziativa “cancer moonshot”, con la quale la sua amministrazione mira a ridurre il numero di decessi provocati dal cancro. Il leader politico americano ha inoltre annunciato lo stanziamento di un nuovo finanziamento da 150 milioni di dollari, che verranno impiegati per lo sviluppo di nuove tecnologie che aiuteranno i chirurghi a rimuovere più efficacemente i tumori.
Il fondo sarà messo a disposizione dalla Advanced Research Projects Agency for Health, che sosterrà otto gruppi di ricercatori in tutto il Paese. L’importo totale stanziato dall’agenzia per lo sviluppo di trattamenti innovativi per i tumori ammonta a 400 milioni di dollari. La chirurgia oncologica “impegna i migliori medici e ha un costo per le famiglie”, ha detto Biden, “Ci stiamo muovendo rapidamente, perché sappiamo che le persone colpite dal cancro stanno affrontando una corsa contro il tempo”.
Prima di lasciare la Casa Bianca a gennaio, il presidente spera di avvicinare gli Stati Uniti all’obiettivo da lui stesso fissato nel 2022: ridurre del 50% i decessi per cancro nei prossimi 25 anni e di migliorare la vita di chi si prende cura delle persone colpite dalla malattia. “Sono un ottimista congenito su ciò che gli americani possono fare”, ha aggiunto Biden, “Stiamo facendo molto. È importante”. Gli esperti affermano che, con degli investimenti adeguati, l’obiettivo è raggiungibile.

“Stiamo curando persone da malattie che prima pensavamo fossero assolutamente intrattabili”, ha dichiarato Karen Knudsen, CEO dell’American Cancer Society e dell’American Cancer Society Cancer Action Network. Il cancro è la seconda causa di morte negli Stati Uniti dopo le malattie cardiache. Solo quest’anno, l’American Cancer Society stima che verranno diagnosticati 2 milioni di nuovi casi e che 611.720 persone moriranno a causa di patologie oncologiche.
Tuttavia, “se tutte le innovazioni finissero oggi, pensiamo che potremmo ridurre la mortalità per cancro di un altro 20-30%”, ha detto Knudsen. “Vogliamo porre fine al cancro per come lo abbiamo conosciuto fino ad ora”, aveva invece spiegato lo stesso Biden durante il discorso con il quale aveva abbandonato la campagna elettorale del 2024, “possiamo farlo. Non è solo una questione personale. Si tratta di una reale possibilità”.
I sostenitori dell’iniziativa hanno elogiato Biden per aver tenuto i riflettori puntati sulla questione, riunendo le parti interessate e raccogliendo consensi da parte di aziende private, organizzazioni no-profit e gruppi di pazienti.
Come affermato da Jon Retzlaff, Chief Policy Officer dell’American Association for Cancer Research, “La passione e l’impegno del Presidente in questo sforzo hanno fatto differenze monumentali per l’intera comunità oncologica”.