Cimici, grilli, vermi ed altri tipi di insetti. Così, nella giornata di ieri, i manifestanti del Palestinian Youth Movement hanno “accolto” l’arrivo del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, al Watergate Hotel di Washington D.C.
Lo stesso gruppo ha successivamente postato un video sul suo profilo Instagram, con il quale ha giustificato le azioni degli attivisti, affermando che gli insetti sono stati liberati in segno di protesta contro la guerra tra Israele contro Hamas, che ha ucciso più di 39.000 palestinesi, secondo i funzionari di Gaza.
Il filmato mostra i vermi che si muovono su quello che sembra essere un grande tavolo da conferenza, coperto da una tovaglia bianca con bicchieri d’acqua, mentre sullo sfondo si notano le bandiere americane e israeliane. Il video mette in evidenza anche gli insetti che si spostano sui pavimenti di marmo in altre zone dell’hotel e gli allarmi antincendio che scattano nei corridoi dell’albergo.
I manifestanti hanno affermato che gli insetti sono stati liberati su più piani della struttura, e che gli allarmi hanno suonato per oltre 30 minuti.

Su Instagram, il gruppo ha comunicato: “I manifestanti palestinesi hanno creato il caos al Watergate Hotel ieri sera, in modo che Netanyahu, gli agenti del Mossad israeliano e i servizi segreti non avessero pace mentre continuano a terrorizzare il nostro popolo. Possano i loro sogni essere perseguitati dalla morte della nostra gente e dal decadimento della loro società”.
L’atto di resistenza è avvenuto mentre migliaia di altri attivisti si sono radunati vicino al Campidoglio, durante il discorso di Netanyahu al Congresso statunitense, nella giornata di mercoledì, gridando a squarciagola “Palestina libera!”. La polizia ha bloccato la folla che si avvicinava a Capitol Hill, usando anche lo spray al peperoncino, dopo che alcuni manifestanti avevano assunto atteggiamenti violenti, stando a quanto affermato dalle forze dell’ordine.
“Siamo consapevoli del video diffuso sui social media che coinvolge il Watergate Hotel e dello sfortunato incidente che si è verificato ieri nella struttura”, hanno dichiarato i vertici dell’albergo in un comunicato, “Abbiamo preso le misure necessarie per garantire le operazioni di disinfestazione. La struttura ora è operativa, normalmente. Stiamo collaborando pienamente con le autorità, che si stanno occupando della situazione”.
Un portavoce del Public Safety Joint Information Center dei Servizi Segreti ha inoltre aggiunto: “L’edificio del Watergate ha un’ampia superficie e rimane aperto per le aziende e per gli ospiti. In nessun momento c’è stata una minaccia per i nostri protetti”.