Erano pronti a rientrare in Italia, i tre ragazzi italiani di 13, 15 e 17 anni che sono rimasti bloccati in South Carolina a causa del down informatico che ha colpito nei giorni scorsi anche gli aeroporti. Il loro “American Dream” si è trasformato in un incubo quando hanno appreso che la compagnia Delta Airlines, che avrebbe dovuto riaccompagnarli in Italia, aveva sospeso il servizio a loro “dedicato”.
I giovani, ospiti da parenti da due settimane, sarebbero dovuti sbarcare il 21 luglio a Milano tramite il programma messo a disposizione degli under 18 che viaggiano senza genitori. L’opzione prevede che i minori vengano assistiti da personale specifico mentre salgono a bordo degli aeromobili, durante i transfer e all’aeroporto di arrivo, per poi essere consegnate ai genitori o ai tutori.
In un comunicato, Delta, che è stata costretta a cancellare migliaia di voli per il bug di Crowdstrike sui sistemi Microsoft, aveva affermato che l’embargo emesso sul trasporto dei ragazzi che si spostano da soli doveva di fatto proteggerli dalle “interruzioni o cancellazioni dei voli”.
Seppure la compagnia aerea non abbia specificato l’esatto numero di coloro che sono rimasti a terra, sono stati molti i genitori preoccupati che hanno cercato di prenotare biglietti per il rimpatrio su altre compagnie.
Numerose anche le proteste indirizzate al vettore attraverso i social media, per la decisione di sospendere il servizio dei minori non accompagnati, ritenuta “irresponsabile e inaccettabile”.
Il Dipartimento dei Trasporti USA, in una nota, aveva dichiarato che i funzionari erano “estremamente preoccupati” per le notizie che interessavano i minorenni bloccati negli aeroporti.
La maggior parte delle compagnie aeree statunitensi consente ai bambini di età pari o superiore a 5 anni di volare senza un adulto e le tariffe per ogni tratta solitamente partono da 150 dollari.
Delta nel suo contratto di trasporto sottolinea che può sospendere temporaneamente il viaggio per i minori non accompagnati “qualora sussista la possibilità che il tempo, le operazioni irregolari o altre condizioni possano causare il dirottamento di un volo”.