A causa delle forti inondazioni che di recente hanno colpito New York, il Dipartimento di Protezione Ambientale e il Dipartimento di Progettazione e Costruzione (DDC) della città hanno annunciato che “sono in corso lavori per installare oltre 27 km di pavimentazione porosa lungo le strade di South Brooklyn per aiutare a gestire meglio il deflusso delle acque piovane e ridurre le inondazioni e lo atraboccamento delle fognature”. Entro la fine del 2025 i nuovi marciapiedi verranno realizzati anche in altri quartieri di Brooklyn e nel Bronx. Per quanto riguarda il distretto del Queens, il progetto è ancora in fase di pianificazione urbana.
Nello specifico, installando una nuova pavimentazione porosa, l’acqua che cade sul suolo viene assorbita rapidamente penetrando nel terreno secondo un processo semplice e naturale ed evitando anche l’intaso dei sistemi fognari nelle case e nei locali della città.
Nel corso degli anni sono stati testati diversi tipi di pavimentazione porosa nella Grande Mela. Questa sarà la prima a essere installata su larga scala. Inoltre, il commissario del Dipartimento di Progettazione e Costruzione di New York Thomas Foley ha dichiarato che questa operazione è “un modo in cui DDC sta implementando infrastrutture verdi in tutta la città per combattere gli effetti del cambiamento climatico e ridurre le inondazioni nelle nostre comunità”.
A questo proposito il commissario del Dipartimento per la protezione ambientale di New York, Rohit T. Aggarwala, ha dichiarato: “Il cambiamento climatico sta portando con sé temporali che possono sovraccaricare le nostre fogne e causare inondazioni nei cinque distretti, motivo per cui stiamo investendo in strumenti che diminuiranno l’afflusso eccessivo di acqua piovana sul sistema fognario, come la pavimentazione porosa. Il distretto di Brooklyn è stato colpito in modo particolarmente violento dalla tempesta tropicale Ophelia lo scorso settembre e questo nuovo progetto contribuirà ad alleviare il sovraccarico eccessivo del sistema fognario e a proteggere i residenti durante le tempeste future”.