Michail Chkhikvishvili, presunto leader di un gruppo neonazista chiamato “Maniac Murder Cult” con sede nell’Europa dell’Est, è stato accusato dalle autorità federali di aver organizzato un piano per avvelenare bambini ebrei e minoranze etniche di New York.
Secondo quanto trapelato, il folle progetto avrebbe dovuto compiersi la notte di Capodanno del 2023, quando un affiliato al gruppo, vestito da Babbo Natale, avrebbe distribuito caramelle avvelenate di fronte ad alcune scuole di Brooklyn.
Il ventenne di origini georgiane, che si faceva chiamare “Comandante Butcher”, arrestato in Moldavia alcuni giorni fa, è incriminato per trasmissione di comunicazioni contenenti minacce e sollecito di crimini rivolti all’odio e atti di violenza di massa.
Chkhikvishvili, che nel 2023 si trovava da un parente negli Stati Uniti, avrebbe iniziato a utilizzare piattaforme di messaggistica mobile crittografate per incoraggiare altri a commettere reati. Un agente sotto copertura ha contattato il ragazzo tramite uno dei siti mettendosi a disposizione per compiere attentati dinamitardi, fabbricare bombe, bottiglie molotov, mescolare veleni.
Da quanto emerso dai documenti del tribunale, l’esponente di MMC già dal 2021, con la distribuzione di un manifesto intitolato Hater’s Handbook, avrebbe commesso e incoraggiato numerosi ragazzi a compiere azioni volte a seminare il terrore, soprattutto in America.
Il giovane, se condannato, rischia una pena detentiva di 20 anni per istigazione a reati violenti, 20 anni per la distribuzione di informazioni relative alla fabbricazione e all’uso di ordigni esplosivi, 5 anni per cospirazione e ulteriori 5 anni di carcere per la trasmissione di comunicazioni contenenti minacce.