Cambio di programma. Il consigliere speciale Jack Smith ha fatto ricorso contro l’archiviazione, da parte della giudice Aileen Cannon, del caso dei documenti top-secret nascosti da Donald Trump nella sua villa a Mar-A-Lago. Adesso l’appello di Smith verrà esaminato dalla Corte d’Appello dell’11esimo circuito ad Atlanta, in Georgia, ma è probabile che arrivi direttamente in Corte Suprema.
Si tratta di centinaia di documenti ufficiali, che l’ex presidente si sarebbe portato a Mar-A-Lago una volta lasciato lo Studio Ovale alla Casa Bianca a gennaio 2021 e che avrebbe impedito alle autorità di reimpossessarsene.
La giudice federale Cannon aveva archiviato il caso sostenendo che perseguirlo avrebbe violato la Costituzione americana. E ci si aspettava un intervento del consigliere speciale Smith, visto che da lui è partita la denuncia ed è anche colui che lo ha accusato di aver tentato di sovvertire il risultato delle elezioni del 2020 cercando di impedire l’insediamento di Biden. Il suo portavoce, Peter Carr, ha commentato che chiudere così il caso “si discosta dalla conclusione uniforme di tutti i tribunali precedenti che hanno preso in considerazione la questione che il Procuratore Generale è statutariamente autorizzato a nominare un Consulente Speciale”.