Venti anni, repubblicano e originario della Pennsylvania: questo l’identikit di Thomas Matthew Crooks, l’uomo che sabato sera ha tentato di assassinare l’ex presidente Donald Trump durante un comizio a Butler, in Pennsylvania.
Crooks, residente nella vicina cittadina di Bethel Park, ha aperto il fuoco con un fucile semiautomatico AR-15 dal tetto di un edificio con vista sul palco, prima di essere neutralizzato dagli agenti del Secret Service. L’attacco è avvenuto mentre Trump stava parlando al pubblico: il candidato repubblicano è stato prontamente evacuato dal palco con tracce di sangue sul viso e sull’orecchio sinistro.
Il giovane attentatore, identificato dall’FBI solo grazie al DNA, aveva recentemente terminato gli studi alla Bethel Park High School, venendo premiato come uno dei migliori talenti nel campo delle scienze e della matematica. I registri politici della Pennsylvania riportano inoltre che si fosse registrato in passato come elettore repubblicano, anche se nel gennaio 2021 avrebbe donato 15 dollari al Progressive Turnout Project, un gruppo liberale filo-democratico per favorire l’affluenza alle urne.
Poco dopo l’attentato, decine di veicoli delle forze dell’ordine si sono appostate davanti alla residenza di Crooks, situata lungo una tortuosa strada di periferia a Bethel Park, compresa una squadra di artificieri. Gli agenti avrebbe ritrovato del materiale esplosivo all’interno dell’abitazione del killer e dentro la sua auto.
Le motivazioni del giovane rimangono sconosciute, aggiungendo ulteriori enigmi a un quadro già complesso e che mette in luce gravi falle di sicurezza.
Nonostante l’importanza di Trump, infatti, il suo livello di protezione era significativamente inferiore rispetto a quello riservato ai presidenti in carica. Anthony Guglielmi, portavoce del Secret Service, ha negato le voci secondo cui sarebbero state respinte le richieste dello staff di Trump di incrementare il livello di sicurezza attorno all’ex presidente. “Questo è assolutamente falso. In effetti, abbiamo aggiunto risorse protettive, tecnologia e capacità come parte dell’aumento del ritmo di viaggio della campagna”, ha detto Guglielmi.
L’evento si è svolto ai Butler Farm Show Grounds, un’area aperta che offriva un campo visivo quasi senza ostacoli, facilitando la logistica e l’esecuzione dell’attacco da parte di Crooks. In risposta all’incidente, il presidente della House Oversight Committee, James Comer, ha annunciato un’indagine approfondita per esaminare i protocolli e la reazione del Secret Service.
L’indagine mira a chiarire le circostanze che hanno permesso a Crooks di avvicinarsi così pericolosamente a Trump e a valutare se le misure di sicurezza esistenti fossero adeguate per proteggere una figura politica di così alto profilo.