Donald Trump è stato ferito con un proiettile mentre teneva un comizio sabato pomeriggio a Butler, in Pennsylvania. Una ferita superficiale all’orecchio destro: il presidente è stato trascinato via dagli agenti della sicurezza e portato al sicuro in una struttura sanitaria locale. Le sue condizioni non sono gravi, tanto che l’ex presidente è stato dimesso poche ore dopo ed ha raggiunto il suo golf club di Webminster in New Jersey..
Eppure l’immagine del candidato repubblicano che prima di essere scortato via si ferma, e col viso insanguinato alza il pugno in segno di forza verso la folla dei sostenitori, immortala il momento cruciale di questa campagna elettorale per la Casa Bianca.

Il momento che ha sconvolto la corsa elettorale è arrivato nell’ultimo comizio prima della Convention repubblicana che inizia lunedì a Milwaukee. L’ex presidente aveva intavolato uno dei suoi sermoni sull’insicurezza del confine con il Messico e stava mostrando un grafico con i numeri dei passaggi alla frontiera quando si sono sentiti dei colpi d’arma da fuoco. Si è visto Trump allungare la mano destra verso il collo. L’ex presidente si è rapidamente riparato dietro il leggio, mentre gli agenti della sua scorta si sono precipitati sul palco e la folla urlava.
Altri agenti sono sono gettati alla caccia dell’attentatore, che aveva sparato dal tetto di un palazzo vicino. Nel conflitto a fuoco Thomas Matthew Crooks, vent’anni, di Bethel Park in Pennsylvania, è stato ucciso da un cecchino degli agenti federali. Accanto a lui gli agenti federali hanno trovato un fucile AR 15. Nella sua auto è stato rinvenuto materiale per costruire ordigni esplosivi.
Una persona che era andata al comizio di Trump è stata centrata dai proiettili ed è morta, altre due sono rimaste ferite. La vittima è Corey Comperatore, un vigile del fuoco – secondo quanto riportato domenica dal governatore della Pennsylvania Josh Shapiro.

Secondo Anthony Guglielmi, portavoce dell’ufficio del Secret Service, Crooks si trovava sul tetto di un edificio a circa 150 metri di disrtanza dall’area dell’evento.

“Mi trovavo in prima fila con alcuni amici, guardavo il presidente parlare. Stava parlando di immigrazione. Poi ho sentito dei rumori. Non ho capito cosa stesse succedendo”, ha raccontato al microfono della CNN un testimone oculare, Blake Marnell. “Speravo che fosse uno scherzo di cattivo gusto. Mi sono girato verso sinistra. Inizialmente non ho visto niente. Poi mi sono girato di nuovo verso il presidente ed è stato allora che l’ho visto placcato a terra dagli agenti della sua scorta”.
Steven Cheung, portavoce di Trump, ha detto che l’ex presidente sta “bene e ringrazia le forze dell’ordine e i primi soccorritori per la loro rapida azione durante questo atto atroce. È in fase di controllo presso una struttura medica locale”.
Il presidente Joe Biden ha lasciato la sua casa in Delaware per rientrare a Washington, ma prima ha parlato alla stampa: “Non c’è posto in America per questo tipo di violenza” ha detto. “È una cosa malata, malata; è una delle ragioni per cui dobbiamo unire il paese. Non possiamo consentire che succeda, non possiamo essere così, non possiamo accettarlo. Il comizio di Trump avrebbe dovuto svolgersi pacificamente senza nessun problema. L’idea che ci sia violenza politica in America di questo tipo, è inaudita. Tutti, tutti devono condannarlo, tutti”.
Infatti è unanime la condanna dei politici. Anche l’ex presidente Barack Obama, l’ex speaker della Camera Nancy Pelosi e il leader dei democratici al Senato Chuck Schumer hanno espresso la loro solidarietà a Trump..L’ex presidente George W. Bush ha definito l’attacco a Trump “vigliacco”
L’ufficio elettorale di Trump ha fatto sapere che l’ex presidente, nonostante l’attentato, prenderà parte alla Convention nazionale repubblicana a Milwaukee.
I suoi sostenitori fuori dal palazzo dove si terrà la Convention ringraziano il Cielo e adombrano complotti.
Michelle Altherr, delegata dell’Arizona per Trump, dice “Adesso il nostro sostegno per Trump è a un altro livello, adesso ci sarà più gente di prima che sostiene il presidente Trump, per fortuna gli angeli lo proteggono, sarà eletto in novembre”. Dave Simone, un simpatizzante, rincara: “C’è stata una falla nella sicurezza. Se è stato un incidente bisogna chiudere la falla. Se è stato intenzionale, è alto tradimento e il responsabile andrà a Guantanamo e la sua testa diventerà un pallone da calcio”.