Dopo Washington, il primo ministro ungherese Viktor Orban, che ha preso parte ai lavori della sessione della NATO, vola in Florida a casa di Donald Trump.
Orban va a Mar-A-Lago per incontrare l’ex presidente prima della Convention repubblicana di Milwaukee, dopo che nei giorni scorsi è stato a Mosca, ricevuto da Putin. Una visita a sorpresa che ha spiazzato gli alleati occidentali che, fino al suo viaggio a Mosca, hanno mostrato un fronte unito contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina. Una mossa che ha indispettito i leader dell’Unione Europea e dei Paesi della NATO.
Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ha detto di non poter fare speculazioni sull’incontro tra Orban e Trump, ma ha denunciato un “avventurismo” diplomatico che non ha incluso l’Ucraina nei negoziati con la Russia. “Hanno indicato di avere grandi dubbi su qualsiasi tentativo di negoziare una sorta di pace con la Russia senza che gli ucraini siano parte di tale sforzo”, ha commentato Sullivan, mentre il presidente Volodymyr Zelensky era a colloquio con Biden.
Orban è il leader europeo più vicino alla Russia e in passato ha tentato di bloccare gli aiuti occidentali all’Ucraina. Nei giorni scorsi ha affermato che i suoi contatti sono parte di una “missione di pace”. Ma gli alleati europei e della NATO hanno criticato il primo ministro nazionalista per aver cercato di minare i loro sforzi per aiutare Kiev a contrastare l’invasione di Mosca.
In @nytopinion
Next week, Donald Trump will be nominated as the Republican Party’s candidate for president.
“He is, quite simply, unfit to lead,” writes the editorial board.https://t.co/wvhKDy5882
— The New York Times (@nytimes) July 11, 2024
Trump, che da lunedì sarà il mattatore della Convention a Milwaukee, è stato bocciato dal New York Times in un editoriale che conclude che l’ex presidente non è idoneo alla carica. Con parole durissime il quotidiano scrive che: “Ha una indole indegna per le responsabilità che l’incarico comporta. Ha mostrato una totale mancanza di rispetto per la Costituzione, per lo stato di diritto e per il popolo americano. Invece di avere una visione per il bene del Paese, Trump è assetato solo dal potere politico e usa le leve del governo per promuovere i suoi interessi, soddisfare i suoi impulsi e punire coloro che, a suo avviso, lo hanno contrastato”. Il giornale, quindi, lancia un appello e un avvertimento: “Esortiamo gli elettori a rigettare Trump. La posta in gioco e il significato della presidenza richiedono una persona che possieda qualità e valori essenziali per guadagnare la fiducia del Paese e l’ex presidente non ne ha nessuno”.

Trump si presenta alla Convention senza aver annunciato chi sarà il suo vice. Un silenzio voluto per cercare di mantenere un minimo di curiosità per un’assemblea del partito dove non c’è suspence. A svegliare un poco la curiosità c’è stato il giornale britannico Evening Standard che afferma che la sua seconda moglie, Marla Maples, è pronta ad aiutare l’ex marito a vincere le elezioni. “Non sono mai stata una fan della politica. Vedo come può separarci e dividerci”, ha detto la bionda sessantenne, al tabloid londinese che nelle settimane scorse ha fatto campagna elettorale per Farange. “È tempo di svegliarsi a una verità più alta e di non credere a tutto ciò che ci viene mostrato nelle notizie”, ha continuato Maples, “aperta” all’idea di diventare vicepresidente. “Sono aperta a qualsiasi modo in cui posso servire”.
Nonostante la pessima prova di Biden nel dibattito, i sondaggi vedono il presidente e Trump in parità, ma il 67% delle persone intervistate, inclusa la maggioranza dei suoi sostenitori, chiede che il candidato democratico si ritiri dalla corsa alla Casa Bianca. Lo indica un sondaggio Abc News/Washington Post/Ipsos condotto online tra il 5 e il 9 luglio su un campione di 2.431 intervistati e con un margine di errore del 2%. Questo nonostante Biden continui a essere sostanzialmente alla pari con Trump, segnale che apparentemente non c’è stato alcun cambiamento significativo nelle intenzioni di voto post-dibattito. Mentre se la vicepresidente Kamala Harris dovesse sostituire Biden come candidato democratico, supererebbe Trump di tre punti percentuali, 49% a 46%.