Le autorità sanitarie del Colorado hanno annunciato che un uomo adulto è risultato positivo all’influenza aviaria dopo aver riportato sintomi lievi, tra cui della congiuntivite.
L’uomo, operaio nel settore caseario, aveva avuto contatti con bovini infetti e si è ripreso dopo un trattamento antivirale. Si tratta del quarto caso umano di influenza aviaria segnalato negli Stati Uniti da quando il virus è stato riscontrato nei bovini a marzo.
Anche i tre contagi precedenti avevano riguardato lavoratori del settore caseario: due di loro avevano sviluppato una lieve congiuntivite, mentre nel terzo caso il lavoratore aveva sintomi respiratori lievi.
I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) hanno tuttavia sottolineato che il rischio per la popolazione generale rimane basso.
Finora il virus ha infettato bovini in 139 fattorie di 12 Stati USA, secondo il Dipartimento dell’Agricoltura. 27 focolai si sono registrati solo in Colorado.
Martedì, Moderna si è aggiudicata un contratto governativo da 176 milioni di dollari per sviluppare un vaccino umano contro l’influenza aviaria, anche se il Governo USA ha dichiarato di sperare di eliminare il virus dalle mandrie di bovini da latte senza ricorrere a un siero.