Secondo gli ultimi dati che emergono dal Centro nazionale uragani (Nhc) degli Stati Uniti, l’Uragano Beryl si è ulteriormente intensificato come una tempesta di categoria 5 potenzialmente disastrosa. Si tratta della prima volta nella storia che un uragano così violento colpisce questa zona nel mese di giugno. Anche se di solito questo mese segna l’inizio della stagione degli uragani che nell’Atlantico va dall’inizio di giugno alla fine di novembre, un episodio di uragano così violento e pericoloso in questo momento dell’anno è un fatto molto raro.
Ieri Beryl ha gravemente colpito le coste di Barbados, dell’isola di Carriacou a Grenada, e Saint Vincent e Grenadine.
Questo violentissimo ciclone tropicale continua a colpire i Caraibi e si sta spostando verso la Giamaica. “Sono probabili fluttuazioni di intensità ma la sua potenza non sembra diminuire mentre si sposta verso la Giamaica”, si legge in un comunicato dell’Nhc.
Le immagini dal satellite, condivise dal CIRA, l’istituto per la ricerca dell’atmosfera all’Università del Colorado) e dalla NOAA (amministrazione nazionale oceanica e atmosferica) mostrano l’uragano Beryl che si dirige verso la grande isola. La scala Saffir-Simpson registra 5 categorie di uragani: minimo, moderato, forte, fortissimo e disastroso, con venti a oltre 252 chilometri orari. Un uragano” disastroso”, può provocare danni gravissimi agli edifici, completa distruzione di tutte le strutture mobili e completo abbattimento di alberi, insegne, cartelli stradali; estese inondazioni nelle zone costiere, che possono superare l’altezza di 6 metri oltre il livello normale, che richiedono l’evacuazione massiva di tutti i residenti delle zone costiere pianeggianti, fino a 16 km nell’entroterra.
Secondo le previsioni i venti e le piogge torrenziali potrebbero abbattersi anche a Dominica, sulle isole Martinica e Tobago, prima di raggiungere la costa sud-orientale del Messico dove dovrebbe arrivare più indebolito sotto forma di una classica tempesta tropicale. Nel frattempo, i governi locali hanno divulgato l’allarme uragano ed esortato le persone a cercare riparo in rifugi sicuri.