E’ passato poco più di un anno dalla parata dei Denver Nuggets, campioni NBA 2023. Un evento che ha coinvolto centinaia di migliaia di persone, ritrovatesi per festeggiare il primo Larry O’Brien Trophy della storia della franchigia. Sfortunatamente, la grande festa in Colorado stava per finire in tragedia.
Poco prima della conclusione, infatti, un camion di pompieri che scortava Nikola Jokic e compagni, ha investito in pieno lo sfortunato sergente di polizia Justin Dodge, 52 anni, che si è ritrovato a lottare per la vita, dopo essere finito sotto le ruote del possente mezzo. Dopo ben otto interventi chirurgici, e soprattutto, dopo l’amputazione della parte inferiore della gamba sinistra, l’uomo è riuscito miracolosamente a salvarsi.
Non solo: oggi, poco più di un anno dopo il terribile sinistro, Dodge è tornato anche a lavorare, in qualità di supervisore della squadra SWAT. Il sergente, inoltre, è diventato un oratore motivazionale, nonché il protagonista di un nuovo documentario della PBS. “Quel giorno è stato piuttosto duro per me”, ha detto Dodge, “Ma grazie alle cose che stanno accadendo e alla storia positiva che sto cercando di creare e che la gente sta vedendo, ho la possibilità di avere un impatto sulle persone in un modo che prima non avrei mai potuto avere”.

“La gente fa il tifo per gli sfavoriti”, ha detto il cinquantunenne, “data la situazione, sento il loro sostegno”. L’uomo lavora per la polizia di Denver da ben 27 anni: da giovane, è stato un eccellente portiere di hockey su ghiaccio, nonché cintura nera di secondo grado di jiu-jitsu brasiliano. E’ stato proprio grazie a questa disciplina marziale, secondo il suo parere, se nel giorno dell’incidente riuscì a non compromettere in maniera permanente il ginocchio e l’anca.
Tre settimane dopo il sinistro, a Dodge venne amputata parte della gamba sinistra. Nonostante il tragico evento, però, il sergente non ha mai perso il suo ottimismo. “”Non c’è mai stato un giorno in cui mi sono seduto lì e ho pensato: ‘Perché proprio a me?’- ha affermato-non si può guardare indietro”. Dopo una lungo e difficile periodo di riabilitazione, supervisionato dall’ex medico dei Nuggets Steve Hess, il cinquantaduenne ha iniziato ad usare una protesi, rimettendosi in piedi e riprendendo in mano il controllo della propria vita.
Grazie al lavoro svolto con Hess, Dodge ha ritrovato la perfetta forma fisica, tornando a lavoro con la squadra SWAT che si occupa del salvataggio di ostaggi e delle situazioni in cui vi sono tiratori armati. “Con il camion ancora sopra di me, stavo già iniziando la mia riabilitazione mentale”, ha affermato, “Sapevo che la mia vita era cambiata in un istante. Ma mi sono detto: ‘Se sopravvivo fino all’ospedale, farò un ritorno epico'”. Missione compiuta, sergente.