Allarme ai Caraibi per l’uragano Beryl. Il National Hurricane Center, che sta seguendo gli sviluppi in diretta, avvisa che si è intensificato fino a salire alla categoria 3, di grado “pericolosissimo”, mentre si sposta verso le isole Barbados e Windward nei Caraibi orientali davanti alle coste del Venezuela. Nelle prossime ore, la sua forza potrà solo crescere – si prevede fino alla categoria 4 e diventare “estremamente pericoloso”.
Il NHC ha lanciato l’allarme: “Quando Beryl si avvicinerà alle Isole Windward, si prevedono danni devastanti”. Il direttore Mike Brennan ha dichiarato alla CNN: “Ci aspettiamo che Beryl diventi un uragano di categoria 3 prima che raggiunga le Barbados e salga alla 4 nello spostarsi verso i Caraibi centrali all’inizio della prossima settimana”.
Forti piogge, venti forza uragano, mareggiate e onde molto alte – tipici delle tempeste tropicali di agosto – sono le conseguenze. I residenti delle isole, comunque, si stanno preparando a possibili inondazioni.
Per la prima volta in 58 anni, si verifica un uragano di questa portata così presto. Di solito, la stagione comincia attorno alla metà di agosto, quando ne capitano di più perché l’oceano ha avuto tempo di riscaldarsi. Questo giugno, il bacino atlantico ha registrato temperature dell’acqua decisamente sopra la media. Secondo i dati della National Oceanic and Atmospheric Administration, l’agenzia federale che si occupa di previsioni meteorologiche, Beryl è anche il terzo uragano maggiore più precoce nell’Oceano Atlantico. Al primo posto c’è Alma (8 giugno 1996), seguito da Audrey (27 giugno 1957). E se raggiungerà le isole Grenadine di Saint Vincent e Grenada in categoria 4 allora sarà il più potente dal 2004.