Robert Morris, pastore senior della Gateway Church di Southlake, in Texas, nonché consigliere spirituale dell’ex presidente Donald Trump, ha rassegnato le proprie dimissioni, dopo che una donna lo ha accusato di averla ripetutamente molestata. Cindy Clemishire, ha affermato che i fatti in questione risalgono al 1982, quando lei aveva solo 12 anni e Morris 21.
Il pastore, al tempo predicatore itinerante, era ospite della sua famiglia in Oklahoma, in occasione della cena di Natale. La donna, oggi 54enne, ha raccontato che lui la invitò nella sua stanza, dove le ordinò di sdraiarsi sulla schiena. Successivamente, le toccò il seno e le tastò le mutandine. Stando a quanto affermato dalla Clemishire, questo fu solo il primo di diversi incontri, che si protrassero per i successivi 4 anni e mezzo.
“Non dirlo a nessuno, o rovinerai tutto”, le avrebbe detto in più occasioni Morris. Le accuse sono state rese pubbliche venerdì da The Wartburg Watch, un sito web che si occupa di denunciare le storie riguardanti abusi nelle chiese. Morris ha riconosciuto successivamente, in una dichiarazione al The Christian Post, un sito di notizie evangeliche, di aver avuto “un comportamento sessuale inappropriato con una giovane donna” quando aveva 20 anni.
“Si trattava di baci e carezze e non di rapporti sessuali, ma era comunque sbagliato”, ha detto il pastore. Il 62enne ha spiegato che gli incontri si sono verificati in “diverse occasioni”, fino a quando “la situazione è stata portata alla luce” nel marzo 1987, il che sembra confermare la tempistica descritta da Clemishire. Morris ha detto di essersi confessato con gli anziani della chiesa e di aver chiesto perdono.
Il consiglio della Gateway Church ha dichiarato martedì di aver accettato le dimissioni del pastore senior. Il consiglio ha inoltre dichiarato di aver assunto dei legali per condurre una revisione indipendente dei fatti e assicurarsi di “avere una comprensione completa degli eventi” dal 1982 al 1987.
La Gateway Church vene fondata dallo stesso Morris nel 2000, a Southlake, un sobborgo di Dallas. Il pastore, negli anni, è stato molto attivo anche politicamente, diventando uno dei membri del comitato consultivo evangelico dell’ex presidente Donald Trump. Nel 2020, il tycoon fu ospite della sede texana, dove tenne un discorso sulle relazioni raziali e sull’economia.