In caso di sconfitta di Donald Trump alle elezioni di novembre, il Partito Repubblicano è pronto a utilizzare “avvocati, giudici e tecnologia” per ribaltare il risultato, se necessario.
Hanno sollevato un polverone le dichiarazioni che lo stratega repubblicano Roger Stone avrebbe rivolto ad alcuni fan durante un incontro a Mar-a-Lago dello scorso 19 marzo, registrate segretamente dalla infiltrata progressista Laura Windsor.
Parlando a un incontro con decine di sostenitori cattolici di Trump, Stone ha detto che potrebbe essere necessario adottare misure per impedire a Biden di battere il candidato repubblicano se le elezioni venissero nuovamente “rubate” (la fronda filo-trumpiana del GOP continua infatti a sostenere che la tornata elettorale del 2020 sia stata falsata da brogli elettorali, senza fornire alcuna prova decisiva).
“Ci stiamo lavorando”, ha risposto Stone a una domanda su come garantire che Trump torni alla Casa Bianca il prossimo anno. “Avvocati, giudici, tecnologia”.
In un’altra conversazione, Stone conferma l’esistenza di piani per contestare i risultati delle elezioni del 2024 se necessario. “Almeno questa volta, quando lo fanno, hai un avvocato e un giudice—con il numero di telefono di casa a portata di mano—così puoi fermarli,” le parole di Stone. “Non avevamo preso nessuna precauzione l’ultima volta. Ci sono mosse tecniche e legali che dobbiamo adottare per cercare di avere un’elezione più onesta. Non siamo ancora arrivati, ma ci sono cose che possono essere fatte.”
Non è la prima volta che Stone viene registrato a discutere di piani per aiutare Trump a vincere le elezioni. Nell’agosto del 2023, alcuni filmati ottenuti da MSNBC mostravano Stone dettare a un collaboratore un piano per installare un gruppo di falsi elettori che potessero “riflettere accuratamente” la vittoria di Trump su Biden nel 2020 negli Stati dove i risultati gli erano stati “illegalmente” sottratti “attraverso frodi.”
Stone ha tuttavia respinto al mittente le accuse di preparare un 6 gennaio bis, definendo le registrazioni una “notizia da niente che mi prende di mira nel disperato tentativo di fare clic”. “Perché la sinistra teme così tanto un’elezione libera, equa, onesta e trasparente nel 2024?”, ha aggiunto sul suo profilo X (ex Twitter).
In un’altra dichiarazione a Rolling Stone, Stone ha aggiunto che “tutte le disposizioni per l’integrità elettorale che ho suggerito sono perfettamente legali e dovrebbero far parte di qualsiasi sforzo per la sicurezza del voto.”