I veleni del Congresso svelati da ABC News. Nelle ultime settimane gli investigatori del Comitato Etico della Camera hanno condotto una serie di interviste a porte chiuse con numerose donne, già interrogate in passato nelle indagini del Dipartimento di Giustizia sul parlamentare Matt Gaetz. Il rappresentante della Florida al Senato è stato accusato di aver avuto numerosi rapporti sessuali con ragazze minorenni.
ABC News sostiene che sei donne sono state interrogate sui festini, organizzati nel luglio 2017, ai quali ha partecipato il deputato della Florida e pagate da Joel Greenberg, un ex amico intimo di Gaetz che, dopo essersi dichiarato colpevole di numerosi reati, tra cui il traffico sessuale e l’introduzione di minorenni ad altri “uomini adulti”, è stato condannato a 11 anni di prigione federale nel 2022. Secondo le testimonianze, il rappresentante della Florida era stato visto fare uso di cocaina e di altre droghe.
Tutte le accuse sono state a lungo confutate da Gaetz, che aveva lanciato una campagna contro il Dipartimento della Giustizia accusando l’Amministrazione Biden di averlo preso di mira per il suo sostegno all’ex presidente Donald Trump. Ma non se l’era presa solo contro i suoi “naturali” avversari democratici. Aveva lanciato un’invettiva anche contro il suo compagno di partito, l’ex speaker della Camera, Kevin McCarthy, che si era rifiutato di bloccare le indagini della Commissione Etica. Un’escalation di accuse esplosa, alla fine, con l’ala trumpiana della Camera che, per difendere Gaetz, ha sfiduciato McCarthy, il quale dopo aver perso la carica di speaker, si è dimesso definitivamente.
BREAKING: Kevin McCarthy says he is not speaker because Matt Gaetz wanted him to stop an ethics complaint because he slept with a 17 year old pic.twitter.com/RhEKz5xhwu
— Adam Parkhomenko (@AdamParkhomenko) April 10, 2024
“Vi dirò la verità perché non sono più lo speaker – ha detto Kevin McCarthy in un’intervista alla George Washington University – e perché una persona, un membro del Congresso, voleva che fermassi le indagini della Commissione Etica, visto che era accusato di avere relazioni sessuali con ragazze minorenni. Indagini iniziate prima che io diventassi speaker e per cui io non ho mosso un dito per cercare di rallentarle o bloccarle. Ci sono altre persone in prigione per questo. E voleva che io intervenissi”.
Accuse convalidate da Daily Beast, che a gennaio di quest’anno aveva raccolto le indiscrezioni dei colleghi repubblicani di Matt Gaetz che spiegavano che la richiesta del parlamentare di mettere in minoranza Kevin McCarthy alla Camera era solo perché quest’ultimo si era rifiutato di intervenire con la Commissione Etica per bloccare le indagini.
L’anno scorso, il Dipartimento di Giustizia aveva informato Gaetz che non avrebbe perseguito le indagini su di lui, cominciate nel 2021. All’inizio di quest’anno però, alla richiesta del Comitato Etico della Camera, a maggioranza repubblicana, di condividere gli atti relativi all’inchiesta sul parlamentare della Florida, il Dipartimento di Giustizia si è rifiutato. Nonostante la mancata collaborazione, la Commissione è stata in grado di raccogliere le ricevute dei pagamenti effettuati da Gaetz tramite Venmo – soldi dati alle ragazze che provano i suoi contatti con loro.

Martedì il Comitato Etico della Camera, che è bipartisan, ha fornito un nuovo aggiornamento sulle indagini. In una nota si legge che “continuerà a esaminare le accuse secondo cui il deputato della Florida si sarebbe impegnato in una cattiva condotta sessuale e nell’uso illecito di droghe” e che avrebbe “cercato di ostacolare le indagini della Commissione della Camera sulla sua condotta”.
Nell’inchiesta, gli inquirenti della Camera hanno parlato con oltre una dozzina di testimoni, hanno emesso 25 mandati di comparizione e hanno esaminato migliaia di documenti. Inoltre, il Comitato ha dichiarato che, per ora, non analizzerà le accuse mosse contro Gaetz su alcune tangenti che gli sarebbero state versate da lobbysti e per aver utilizzato fondi elettorali a scopo personale.
Lunedì Gaetz ha affermato che “ogni indagine su di me finisce allo stesso modo: il mio esonero” e ha definito il Comitato Etico della Camera “una commissione sovietica”.