Seppure l’estate non sia ufficialmente iniziata, in gran parte degli Stati Uniti le temperature si sono innalzate in modo allarmante. Gli esperti mettono in guardia: oltre 22 milioni di persone potranno trovarsi in luoghi dove la colonnina di mercurio salirà almeno fino a 35 gradi questa settimana.
La nuova ondata di calore in arrivo segue quella già registrata nel Sud-Ovest nei giorni scorsi, dove le temperature delle città dell’Arizona si sono innalzate oltre i 40 gradi. Il National Weather Service di Phoenix, l’agenzia federale che ha il compito di fornire previsioni metereologiche, ha comunicato che i valori registrati sono stati di sette gradi superiori alla media, nonostante non siano stati battuti i precedenti record rilevati nel 1896 e nel 1974.
Il nuovo innalzamento delle temperature, previsto per domenica prossima, dovrebbe raggiungere il centro del Paese, per poi diffondersi rapidamente verso Est agli Stati delle pianure, spostandosi nelle regioni dei Grandi Laghi e dell’Alta Valle dell’Ohio, fino a raggiungere il Nord-Est martedì, secondo le ultime previsioni del Weather Prediction Center.
A New York è scattato il primo allarme per il caldo eccessivo. La combinazione di alte temperature, che potrebbero raggiungere i 30°C-33°C gradi, e umidità non aiuteranno i residenti. Durante la conferenza stampa di questa mattina, il sindaco Eric Adams ha annunciato che da domani verranno aperti i centri di rinfresco in tutti i cinque borough della Grande Mela, verranno distribuiti i kit di “ristoro” a tutti coloro che lavorano sotto il sole e si potrà accedere alle spiagge dalle 10 all 18. Agli anziani e ai più fragili è stato consigliato di rimanere nei posti chiusi dov’è presente l’aria condizionata.
Se sulla East Coast i cittadini sono in stato d’allerta per l’ondata di caldo in arrivo, definita la peggiore dal 1988, dall’altra parte in California è già emergenza incendi. Oltre seimila ettari di terreno sono andati in fumo lo scorso fine settimana e oltre 1.200 persone sono state evacuate dal campeggio di Hungry Valley, in una zona a Nord-Ovest di Los Angeles.
L’anno appena trascorso per gli Stati Uniti è stato il più rovente in assoluto dal 1936, almeno secondo l’agenzia scientifica statunitense National Oceanic and Atmospheric Administration. Le previsioni per questa stagione non sono migliori. Daniel Swain, uno studioso di cambiamento climatico alla University of California ha dichiarato alla stampa: “Si tratta solo di un assaggio su quanto capiterà in futuro”.
Negli Stati Uniti si stima che 1.220 persone ogni anno vengano uccise dal caldo eccessivo, almeno secondo quanto divulgato da Centers for Disease Control and Prevention. Uno studio sostenuto dal National Institutes of Health pubblicato nel 2023 ha previsto un aumento dei decessi legati al caldo dal 2036 al 2065, a causa dell’aumento delle temperature.