Per contrastare la grave crisi migratoria, il Dipartimento di Stato Americano ieri ha comunicato che metterà a disposizione circa 8 milioni di dollari in ricompense per colpire i trafficanti di esseri umani che controllano la regione del Darién.
L’area in gran parte non governata, situata tra Colombia e Panama, è soggetta al passaggio di migliaia di migranti che ogni mese attraversano la pericolosa giungla di Darién Gap per raggiungere il confine meridionale statunitense.
L’annuncio sulle risorse è stato dato durante il terzo anniversario della Joint Task Force Alpha, un programma federale che mira a combattere il fenomeno emigratorio gestito direttamente in quella zona. I funzionari dei dipartimenti di Giustizia, Sicurezza Nazionale e Stato si sono riuniti per tracciare il bilancio degli ultimi tre anni. L’obiettivo principale rimane comunque quello di smantellare le organizzazioni criminali che operano in Messico, Guatemala, El Salvador, e Honduras.
Secondo quanto riportato da JTFA 300 arresti sono stati effettuati nei Paesi sudamericani che si uniscono alle oltre 240 condanne già eseguite in America.
Il procuratore generale Merrick Garland, in un comunicato stampa, ha dichiarato che “questi criminali” nei loro controlli sulla rotta usano violenze anche su donne e bambini che includono omicidi, stupri, rapine ed estorsioni. “Cercheremo di raddoppiare i nostri sforzi per colpire al cuore delle reti di trafficanti di esseri umani”.
Le nuove ricompense, approvate dal Segretario di Stato Antony Blinken, che vogliono dare un impulso alla campagna anti-contrabbando e di traffico di esseri umani, includono: 2 milioni di dollari da destinare a coloro che forniranno informazioni che portino all’arresto o alla condanna di esponenti di spicco; 1 milione di dollari per coloro che aiuteranno a interrompere dei flussi economici che finanziano le operazioni di contrabbando; 5 milioni di dollari per notizie che conducano all’arresto o alla condanna di leader locali ritenuti figure chiave “coinvolte nel traffico di esseri umani nel Darién, che incoraggino e inducano stranieri a entrare nel territorio statunitense”.
All’incontro sono state inoltre discusse altre iniziative fra cui l’aumento delle pene per “i trafficanti di esseri umani ritenuti più pericolosi”.
Dall’inizio dell’anno al 6 giugno, sono oltre 174 mila i migranti che hanno attraversato illegalmente il Darién secondo i dati diffusi dal Servizio nazionale per la migrazione (Snm) di Panama, con una stima al rialzo per il 2024. Ad attraversare la giungla sono stati soprattutto persone provenienti dal Venezuela, oltre 113 mila, dall’Ecuador 12.300 e da Haiti 9.980.
I dati del Servizio nazionale per la migrazione mostrano un aumento del 2% rispetto ai circa 167 mila che l’avevano attraversata nei primi cinque mesi nel 2023. Nei primi 6 giorni di giugno sono arrivate 4.499 persone, di cui 3.598 adulti e 901 minori.