La Food and Drug Administration statunitense ha dichiarato che i consumatori dovrebbero evitare di mangiare molluschi provenienti dagli stati dell’Oregon e di Washington, perché potrebbero essere contaminati da tossine che causano una malattia che paralizza la respirazione. Secondo i funzionari sanitari del primo Stato in questione, almeno 31 persone si sono ammalate. L’avviso dice di evitare le ostriche e le vongole raccolte nelle baie di Netarts e Tillamook, nell’Oregon settentrionale, e i molluschi raccolti nelle aree intorno alla baia di Willapa, nel sud di Washington.
Questi prodotti, potrebbero essere contaminati da alti livelli di avvelenamento paralitico da molluschi, o PSP, una tossina naturale prodotta dalle alghe. Quantità importanti di tossine sono state rilevati per la prima volta lungo la costa dell’Oregon il 17 maggio. Da allora, secondo le autorità sanitarie un’epidemia di avvelenamento paralitico ha causato la malattia di almeno 31 persone. Queste ultime hanno compilato un sondaggio per aiutare gli investigatori a identificare la causa dell’epidemia e il numero di cittadini coinvolti.
Sia in Oregon che nello Stato di Washington, è stata vietata successivamente la raccolta di ostriche, vongole e capesante.
Il PSP è causato dalla sassitossina, una tossina naturale prodotta dalle alghe. Quest’ultima è una neurotossina, ovvero può danneggiare il tessuto nervoso. Secondo i funzionari sanitari dell’Oregon, le persone che mangiano molluschi contaminati iniziano a sentirsi male entro 30-60 minuti. I sintomi includono intorpidimento della bocca e delle labbra, vomito, diarrea, mancanza di respiro e battito cardiaco irregolare nei casi più gravi. Secondo l’agenzia sanitaria, non esiste un antidoto alla PSP.
Il trattamento dei casi più gravi può richiedere ventilatori meccanici per aiutare la respirazione. Le autorità avvertono che la cottura o il congelamento dei cibi contaminati non elimina le tossine né li rende sicuri da mangiare.
Stando a quanto affermato da Matthew Hunter, responsabile del Dipartimento della Pesca e della Fauna selvatica dell’Oregon, questi livelli senza precedenti di tossine sono stati generati da una fioritura algale “molto estesa”. Quest’ultima, a sua volta, è causata da “una circolazione idrica lenta, temperature dell’acqua insolitamente elevate ed eventi meteorologici estremi come uragani, inondazioni e siccità”.
I funzionari dell’Oregon hanno dichiarato che possono essere necessarie settimane, mesi o addirittura un anno per ridurre i livelli delle tossine, a seconda dei tipi di molluschi. In tal senso, le più lente a “disintossicarsi” sono le vongole. Un problema non da poco conto, visto anche che in questa zona del Paese, l’industria dei molluschi genera ogni anno 270 milioni di dollari, dando lavoro ad oltre 3000 persone.