Il comitato di esperti interno della Food and Drug Administration ha votato per aggiornare la formula del vaccino anti-Covid in vista di una campagna per l’immunizzazione totale al virus e, contemporaneamente, cercare di offrire una migliore protezione anche contro le diverse varianti ancora in circolazione.
All’unanimità i sedici esperti hanno votato a favore dello sviluppo di una formula mirata a combattere, nello specifico, la variante 197 JN.1, ovvero quella che ha dominato le infezioni negli Stati Uniti soprattutto lo scorso febbraio fino agli inizi di maggio. I dati della FDA hanno rilevato che, nelle ultime settimane, la JN.1 è stata superata dalle varianti correlate KP.2 e KP.3. Sono mutazioni che provengono stessa famiglia, chiamata “FLiRT”, che dipendono dalla posizione della proteina “spike”, quella che permette i contagi nel virus SARS-CoV-2.
Come sostengono gli esperti: “Il nuovo vaccino contro la variante JN.1 dovrebbe funzionare anche contro altre mutazioni provenienti dalla stessa variante madre”. E a confermarlo anche uno dei rappresentati della casa farmaceutica Moderna, secondo cui “gli ultimi dati suggeriscono che grazie questo ultimo aggiornamento la nuova formula proteggerebbe anche da KP.2, KP.3 “.
Nelle prossime settimane la FDA prevede pertanto di effettuare i vaccini con la nuova composizione, una formula monovalente, per il prossimo ciclo di vaccinazioni previste in estate o all’inizio dell’autunno.