Joe Biden ha dichiarato in un’intervista giovedì di non avere intenzione di concedere la grazia a suo figlio Hunter se quest’ultimo verrà giudicato colpevole di reati federali legati al possesso di armi.
Il presidente USA, in un colloquio con il giornalista dell’ABC David Muir, ha aggiunto che accetterà il verdetto del processo attualmente in corso nel Delaware – nel quale gli inquirenti stanno facendo luce su uno dei periodi più oscuri della famiglia, quello della tossicodipendenza di Hunter dopo la morte del fratello maggiore Beau per cancro (primogenito del presidente).
Hunter Biden è accusato di aver acquistato e posseduto illegalmente un’arma da fuoco mentre era dipendente dal crack, il che costituisce una violazione della legge federale. Hunter si è dichiarato non colpevole delle tre accuse mosse dal procuratore speciale David Weiss, pur riconoscendo le sue difficoltà con alcol e droga.
Nel giorno in cui è iniziato il processo, lunedì scorso, Biden aveva espresso vicinanza al figlio e si era detto orgoglioso del percorso di recupero di Hunter dalla dipendenza.
“Sono il Presidente, ma sono anche un padre. Jill ed io amiamo nostro figlio e siamo molto orgogliosi dell’uomo che è diventato,” ha detto Biden. “La resilienza di Hunter di fronte alle avversità e la forza che ha dimostrato nel suo recupero sono per noi fonte di ispirazione. Molte famiglie hanno cari che hanno superato la dipendenza e sanno cosa intendiamo,” ha continuato. “Come Presidente, non commento e non commenterò i casi federali in corso, ma come padre, ho un amore sconfinato per mio figlio, fiducia in lui e rispetto per la sua forza. La nostra famiglia ha passato molte difficoltà insieme e Jill ed io continueremo a essere presenti per Hunter e la nostra famiglia con il nostro amore e sostegno.”
Già in passato la Casa Bianca aveva dichiarato che Biden non avrebbe concesso la grazia al figlio. “È stato molto chiaro; il presidente non grazierà suo figlio,” aveva detto la portavoce Karine Jean-Pierre a dicembre.
Il processo si svolge la settimana dopo che una giuria di New York ha emesso 34 condanne contro l’ex presidente Donald Trump per falsificazione di documenti aziendali nel tentativo di nascondere pagamenti all’ex attrice pornografica Stormy Daniels.
Nell’intervista di giovedì, Biden ha accusato Trump di cercare di sovvertire lo stato di diritto mettendo in dubbio il verdetto del suo stesso processo penale. “Sta cercando di minarlo,” ha detto Biden a Muir. “Ha avuto un processo equo. La giuria ha parlato.”