Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
June 3, 2024
in
News
June 3, 2024
0

Cosa prevede il piano di pace di Biden accettato (con riserva) da Israele e Hamas

Consenso su una tregua di sei settimane a Gaza. Ma l'ultradestra minaccia di affossare Netanyahu

Gennaro MansibyGennaro Mansi

Smoke rises after an Israeli air strike on Rafah, southern Gaza Strip, 30 May 2024 ANSA/EPA/HAITHAM IMAD

Time: 3 mins read

Arriva il doppio via libera di Israele e Hamas al piano di pace presentato venerdì dal presidente statunitense Joe Biden per porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza.

Mentre la campagna militare israeliana volge ormai al suo ottavo mese, la proposta della Casa Bianca ha incassato nelle scorse ore il sostegno di buona parte della comunità internazionale, compreso il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres, la presidente della Commissione UE Ursula Von Der Leyen, il Regno Unito e i maggiori attori mediorientali.

Tutto ora dipende solo ed esclusivamente dalle due parti in conflitto. Mentre il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry ha dichiarato che Hamas “ha accolto con favore la proposta”, la bozza ha messo in luce la fragilità della coalizione di governo di Benjamin Netanyahu, ostaggio dell’estrema destra sionista che ha minacciato di far crollare l’esecutivo in caso di concessioni ai militanti palestinesi.


Il piano di Washington è suddiviso in tre fasi temporali:

  • Prima Fase: Tregua di 6 settimane e rilascio dei primi ostaggi

La prima fase prevede una tregua di sei settimane durante la quale Hamas sarà tenuto a rilasciare un certo numero di ostaggi in cambio del ritiro delle truppe israeliane dalle aree più densamente popolate di Gaza (tra cui Rafah).

Questo periodo dovrebbe consentire un significativo aumento dell’afflusso di aiuti umanitari e il ritorno della popolazione palestinese alle proprie abitazioni, anche se molte di queste sono state rase al suolo a causa dei bombardamenti israeliani, che hanno inoltre irrimediabilmente danneggiato scuole, strutture sanitarie, strade, fognature e condutture dell’acqua a Khan Younis, Gaza City e altrove.

Mappa di Gaza aggiornata al 1° giugno 2024. In rosso i territorio sotto controllo di Hamas, in azzurro-celeste quelli occupati da Israele, in giallo le zone evacuate (Ecrusized, influenced by user Rr016., CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons)
  • Seconda Fase: Fine delle ostilità e scambio di prigionieri

La seconda fase, anch’essa di sei settimane, si pone l’ambizioso obiettivo di mettere la parola fine alle ostilità. Hamas dovrebbe rilasciare tutti gli ostaggi israeliani rimanenti in cambio della liberazione di centinaia di prigionieri politici palestinesi (in passato la proporzione è stata di tre palestinesi liberati ogni ostaggio israeliano rilasciato). A sua volta, l’esercito israeliano dovrebbe ritirarsi da tutta la Striscia di Gaza, riportando la situazione allo status quo ante il 7 ottobre.

Se sulla prima fase c’è l’accordo di massima dei due combattenti, la seconda è un vero e proprio campo minato. Dagli ambienti Hamas trapela moderata approvazione per la bozza, che alcuni ministri israeliani dell’ultradestra – tra cui Bezalel Smotrich (Finanze) e Itamar Ben-Gvir (Sicurezza Nazionale) – hanno descritto come una “resa totale”, minacciando di far cadere il traballante governo di Netanyahu.

Funzionari israeliani hanno ribadito che l’obiettivo di Tel Aviv rimane quello di “distruggere” Hamas, e che questo è perseguibile solo manu militari con un presidio fisso nell’enclave. Secondo i media israeliani, comunque, in una riunione parlamentare a porte chiuse “Bibi” si sarebbe detto favorevole a cominciare la prima fase (cessate il fuoco di sei settimane e liberazione di alcuni ostaggi), discutendo poi in un secondo momento il da farsi.

  • Terza Fase: Ricostruzione di Gaza

La terza e ultima fase del piano riguarda l’avvio di un progetto di ricostruzione per Gaza. Non sarà invero un compito semplice: secondo un rapporto dell’ONU pubblicato a inizio maggio, la ricostruzione urbana dell’enclave devastata richiederà un investimento di almeno 40 miliardi di dollari e lavori che dureranno ottimisticamente fino al 2040.

Secondo il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite, più di 79.000 case a Gaza sono state “completamente distrutte” durante il conflitto e altre 370.000 sono state danneggiate, cancellando 44 anni di sviluppo e riportando la Striscia al 1980.

Il bilancio umano è persino peggiore di quello infrastrutturale: già oggi oltre sei palestinesi su dieci (quasi due milioni di persone) vivono in condizioni di povertà quasi assoluta. Negli ultimi otto mesi i morti palestinesi ammonterebbero ad almeno 36.000, secondo i dati del ministero della Sanità di Gaza (che fa capo ad Hamas), mentre Hamas avrebbe ucciso circa 1.200 israeliani – quasi tutti nei raid terroristici di 7 ottobre.

Share on FacebookShare on Twitter
Gennaro Mansi

Gennaro Mansi

Giornalista, si occupa principalmente di affari internazionali e di rapporti tra Occidente e Oriente A journalist with a background in comparative law, Gennaro mainly covers world affairs and West-East relations

DELLO STESSO AUTORE

Putin Talks Succession, Says Next Leader Must Earn “Public Trust”

Putin Talks Succession, Says Next Leader Must Earn “Public Trust”

byGennaro Mansi
“Serve qualcuno che piaccia alla gente”: Putin traccia il profilo del successore

“Serve qualcuno che piaccia alla gente”: Putin traccia il profilo del successore

byGennaro Mansi

A PROPOSITO DI...

Tags: GazaHamasIsraeleJoe BidenKhan YounisMedio OrienteRafahStriscia di Gaza
Previous Post

Fonti Hamas, ‘gli Usa devono garantire la tregua duratura’

Next Post

Quanto contano i nazionalismi religiosi nell’aggressione russa all’Ucraina

DELLO STESSO AUTORE

U.S. Adds 177,000 Jobs in April, Trump Urges Fed to Cut Rates

U.S. Adds 177,000 Jobs in April, Trump Urges Fed to Cut Rates

byGennaro Mansi
USA, +177mila posti di lavoro ad aprile. Trump preme sulla Fed per taglio tassi

USA, +177mila posti di lavoro ad aprile. Trump preme sulla Fed per taglio tassi

byGennaro Mansi

Latest News

Vladimir Putin e Xi Jinping sulla tomba del milite ignoto a Mosca

Vladimir Putin e Xi Jinping sulla tomba del milite ignoto a Mosca

byAskanews-LaVocediNewYork
Zelensky, ‘domani un vertice di leader europei in Ucraina’

Zelensky, ‘domani un vertice di leader europei in Ucraina’

byAnsa

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Finita riunione ambasciatori Ue, slitta sigillo a sanzioni

Quanto contano i nazionalismi religiosi nell'aggressione russa all'Ucraina

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?