Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
May 31, 2024
in
News
May 31, 2024
0

Missili occidentali contro la Russia: cosa cambia con l’ok di USA e Germania

Gli strike ucraini in territorio russo saranno "a scopo difensivo" e nelle vicinanze di Charkiv

Gennaro MansibyGennaro Mansi

A member of Ukraine's National Guard fires an anti-aircraft gun at a position not far from Kharkiv, northeastern Ukraine, 11 November 2022 ANSA/EPA/SERGEY KOZLOV

Time: 4 mins read

L’Ucraina potrà utilizzare armi fornite da Stati Uniti e Germania per colpire obiettivi in territorio russo.

Il via libera della Casa Bianca è arrivato nel pomeriggio di giovedì, poche ore prime dell’analoga decisione da parte di Berlino che imprime un salto di qualità nella risposta militare ucraina all’aggressione russa.

Il presidente statunitense Joe Biden e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno posto a Kyiv un paio di condizioni. I missili occidentali potranno infatti essere utilizzati solo per “scopi difensivi“, ed esclusivamente nelle vicinanze della città nord-orientale di Charkiv. Ciò significa che, in sostanza, Kyiv sarà autorizzata a usare artiglieria statunitense e tedesca solo per rispondere al fuoco delle batterie russe posizionate appena al di là del confine, nonché per colpire gli ammassamenti di truppe russe nella regione frontaliera russa di Belgorod.

Rimane invece il veto su strike preventivi contro obiettivi nell’entroterra russo oppure contro le linee logistiche del nemico. Un funzionario statunitense lo ha precisato alla BBC: “La nostra politica di proibizione dell’uso del sistema missilistico tattico dell’esercito [ATACMS] o di attacchi a lungo raggio all’interno della Russia non è cambiata”.

Kyiv ha il “diritto di difendersi” dagli attacchi russi, ha dichiarato in un comunicato il portavoce di Scholz, Steffen Hebestreit, venerdì mattina. “A tal fine, potrà anche fare ricorso alle armi fornite a questo scopo (…) comprese quelle fornite da noi”. La Germania è il principale sostenitore militare di Kyiv dopo gli Stati Uniti, avendo finora inviato in Ucraina oltre 10 miliardi di attrezzature belliche, tra cui artiglieria pesante e lanciarazzi.

La svolta è stata accolta con irritazione dalla Russia, che ha parlato di “escalation deliberata” dell’Occidente. Il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, ha dichiarato che i Paesi della NATO hanno “avviato un nuovo ciclo di escalation della tensione e in modo deliberato” per “continuare questa guerra insensata”.

“Non si tratta di assistenza militare, ma di partecipazione a una guerra contro di noi”, gli ha fatto eco Dmitrij Medvedev, attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo. Mosca distruggerà qualsiasi arma occidentale utilizzata per attaccarla “sia in Ucraina che nel territorio di altri Paesi”, ha detto Medvedev – e l’Occidente compirebbe un “errore cruciale” pensando che il Cremlino non possa lanciare armi nucleari tattiche contro l’Ucraina.

Mappa dei territori occupati dalla Russia (in rosso) al 27 maggio 2024 (Viewsridge, CC BY-SA 4.0,, via Wikimedia Commons)

La notizia giunge nelle stesse ore in cui Biden ha dato disponibilità a firmare un nuovo accordo bilaterale di sicurezza con l’Ucraina per stemperare le tensioni createsi nelle ultime settimane con Kyiv, sempre più convinta che l’amministrazione democratica l’abbia abbandonata a se stessa mentre le truppe russe avanzano non solo a Charkiv ma anche nel Donbass (e pianificano un’offensiva anche a Sumy).

Secondo il Financial Times, Washington avrebbe intenzione di mettere nero su bianco un impegno a lungo termine a favore del Paese aggredito, provvedendo all’addestramento militare delle sue truppe, alla condivisione di informazioni d’intelligence nonché all’incremento degli aiuti militari ed economici.

La duplice mossa statunitense si inserisce in un contesto di crescente malcontento da parte della leadership ucraina nei confronti del suo principale sponsor internazionale, il cui supporto – secondo Kyiv – si sarebbe eclissato proprio in concomitanza con l’aggravarsi della situazione al fronte. Dallo scoppio del conflitto, nel febbraio 2022, gli Stati Uniti hanno stanziato oltre 175 miliardi di dollari in aiuti al Paese est-europeo.

Un’avvisaglia del malumore ucraino è arrivata dal presidente Volodymyr Zelensky, che questa settimana ha criticato la decisione dell’inquilino della Casa Bianca di non presenziare di persona alla conferenza sulla pace in Ucraina che si terrà il 15 e 16 giugno sul lago di Lucerna, in Svizzera.

“Non è stata una decisione forte“, le parole del leader ucraino, sgomento per la preferenza accordata da Biden alla raccolta fondi democratica organizzata per la stessa data a Los Angeles con le stelle di Hollywood. A rappresentare gli Stati Uniti all’evento svizzero, fa sapere la Casa Bianca, sarà un “alto funzionario”. Finora 80 Paesi hanno confermato la loro partecipazione, con la Russia assente in quanto non invitata.

“Siamo più divisi che mai dall’inizio della guerra. La situazione è molto, molto tesa”, sintetizza un funzionario ucraino in forma anonima.

A raffreddare l’intesa ci sono una serie di screzi accumulati nell’ultimo anno: dai sei mesi di attesa affinché il Congresso sbloccasse l’ultimo pacchetto di aiuti militari da 61 miliardi di dollari, all’abulia della NATO a voler accelerare i tempi per l’ingresso di Kyiv nell’Alleanza. Tensioni acuite esponenzialmente dalla situazione al fronte, che vede le forze ucraine costrette a indietreggiare a est contro un nemico più grande e meglio equipaggiato.

Fonti vicine a Zelensky lo descrivono “più emotivo e nervoso” per la situazione sul campo e per la (percepita) ansia di Washington a voler trovare una exit strategy al conflitto – sempre più impopolare tra l’elettorato USA – prima delle elezioni di novembre. Zelensky è inoltre convinto che la Casa Bianca stia impedendo a Kyiv di colpire le infrastrutture energetiche russe per timore che l’aumento dei prezzi globali del gas favorisca l’opposizione repubblicana nella cruciale sfida elettorale di fine anno.

Ufficialmente, tuttavia, la linea dell’amministrazione Biden rimane quella di voler sostenere l’Ucraina “per tutto il tempo necessario” e di impedire che Kyiv si sieda al tavolo negoziale in una posizione di debolezza.

Difficile comunque che il nuovo patto, da solo, riesca a riportare il buonumore. Secondo fonti ucraine, l’accordo bilaterale sarà firmato da Biden e Zelensky a margine del vertice del G-7 a guida italiana, in programma dal 13 al 15 giugno a Borgo Egnazia (Brindisi).

Qualche giorno prima, il 6 giugno, potrebbe intanto arrivare un’altra decisione a suo modo clamorosa: quella del presidente francese Emmanuel Macron, che sembra pronto ad annunciare addestratori militari transalpini in territorio ucraino – che Putin ha già annunciato che considererà “obiettivi legittimi”, amplificando i rischi di un “conflitto globale”.

Molti analisti credono che l’ufficialità arriverà settimana prossima, quando Macron accoglierà Zelensky in Normandia in occasione l’80° anniversario del D-day.

Share on FacebookShare on Twitter
Gennaro Mansi

Gennaro Mansi

Giornalista, si occupa principalmente di affari internazionali e di rapporti tra Occidente e Oriente A journalist with a background in comparative law, Gennaro mainly covers world affairs and West-East relations

DELLO STESSO AUTORE

Drone Strike on Nuclear Bombers Disrupts Russia-Ukraine Talks in Istanbul

Drone Strike on Nuclear Bombers Disrupts Russia-Ukraine Talks in Istanbul

byGennaro Mansi
Mosca, ‘concordato più grande scambio di prigionieri’

Terminato incontro Russia-Ucraina a Istanbul: quali sono le condizioni per la pace

byGennaro Mansi

A PROPOSITO DI...

Tags: Joe BidenUcrainaUSAVolodymyr Zelensky
Previous Post

Donatella Versace insignita del titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito

Next Post

Another House Collapses into Atlantic Ocean in NC Thanks to Sea Level Rise

DELLO STESSO AUTORE

Onu non partecipa distribuzione aiuti fondazione Usa a Gaza

Who Gets to Eat in Gaza? A New Israeli-Backed Foundation Will Decide

byGennaro Mansi
GHF CEO Resigns: “Gaza Aid Plan Violates Humanitarian Principles”

Cos’è la GHF, la fondazione (israeliana) che decide chi può mangiare a Gaza

byGennaro Mansi

Latest News

Costco Aims to Catch Up to Rivals with Rollout of “Scan & Pay” Technology

Costco Aims to Catch Up to Rivals with Rollout of “Scan & Pay” Technology

byJonathan Baldino
Al Consiglio di Sicurezza “l’Italia condanna fermamente l’attacco iraniano a Israele”

L’Ambasciatore Maurizio Massari eletto presidente della Prima Commissione ONU

bySimone d'Altavilla

New York

© Roger Ballen, One Arm Goose, 2004. Courtesy the artist. In mostra: Animalism, Mattatoio di Roma, Padiglione 9A

Roger Ballen al Mattatoio: l’inconscio arriva da New York

byMonica Straniero
Ritorna il Covid? La curva sale: serve un ultimo sforzo per uscire dal tunnel

New COVID Variant Detected in NYC Amid Concerns Over Vaccine Access

byAmelia Tricante

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post
Another House Collapses into Atlantic Ocean in NC Thanks to Sea Level Rise

Another House Collapses into Atlantic Ocean in NC Thanks to Sea Level Rise

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?