Continuano le schermaglie fra le due Coree. La nuova provocazione partita da Pyongyang, Corea del Nord, riguarda il lancio di circa 150 palloncini aerostatici bianchi contenenti rifiuti, bottiglie di plastica, scarpe rotte, batterie ed escrementi nei cieli sudcoreani.
La prima, a diffondere le immagini dell’insolita trovata, è stata l’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap che ha mostrato i palloncini con i sacchetti carichi d’immondizia legati da uno spago. Piano piano sono scesi fino alla provincia di Gyeongsang Meridionale. Gli abitanti dei territori confinanti con la Corea del Nord sono stati avvisati dalle autorità locali di “astenersi dalle attività all’aperto” e di denunciare alla base militare o alle stazioni di polizia più vicine qualunque “oggetto non identificato” dovessero trovare. Si temono non solo problemi di sicurezza, ma anche igienici.
L’“operazione spazzatura” era già stata anticipata in un comunicato dal ministro della Difesa nordcoreano Kim Kang II. L’iniziativa, come sottolineato dal politico, vuole essere una risposta ai palloncini che abitualmente gli attivisti sudcoreani spediscono nei territori del Nord, con all’interno volantini di diffamazione nel confronti del regime di Kim Jong-Un.
Commentando la vicenda con Il Sole 24 Ore, Peter Ward, ricercatore del Sejong Institute, ha dichiarato che i palloncini propagandistici o di protesta “costituiscono un rischio minore rispetto a un’azione militare aperta”.

I militari sudcoreani ritengono che quanto accaduto sia una “palese violazione del diritto internazionale e una seria minaccia alla sicurezza della popolazione”.
La vicenda è l’ultima in ordine di tempo a illustrare l’escalation di tensione fra i due Paesi. Durante una visita all’Accademia di Scienze della Difesa di Pyongyang per celebrare il 60esimo anno dalla sua istituzione, il leader nordcoreano Kim Jong-Un ha minacciato di azioni durissime contro i sudcoreani. Jong-Un non avrebbe gradito la dimostrazione di forza dei vicini che hanno organizzato un’esercitazione aerea con 20 jet da combattimento nei pressi del confine con il Nord. Il militare ha commentato: “Seul gioca con il fuoco”.