Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
May 30, 2024
in
News
May 30, 2024
0

In Italia la riforma del “premierato” abolirà i senatori a vita: ecco chi sono

Il primo via libera è già arrivato dalla Camera Alta

Costantino Del RicciobyCostantino Del Riccio
In Italia la riforma del “premierato” abolirà i senatori a vita: ecco chi sono

Giorgio Napolitano con i senatori a vita e premi Nobel Rita Levi Montalcini (Medicina 1986) e Carlo Rubbia (Fisica 1984), e gli ex presidenti della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro (s) e Carlo Azeglio Ciampi (d)

Time: 4 mins read

Il Senato ha approvato l’articolo 1 del disegno di legge costituzionale sull’elezione diretta del Presidente del Consiglio, il cosiddetto “premierato”. La riforma costituzionale voluta dal governo Meloni, se confermata, fra le altre cose comporterà la fine della possibilità per il capo dello Stato di nominare i senatori a vita.

Tuttavia, affinché la riforma diventi definitiva, dovrà superare ulteriori passaggi parlamentari, e un eventuale referendum confermativo. Il disegno di legge in esame non avrà effetti retroattivi sugli attuali senatori a vita o sugli ex Presidenti della Repubblica, che manterranno lo status di senatori di diritto a vita.

Attualmente, la Costituzione consente al Presidente della Repubblica di nominare fino a cinque senatori a vita. Questo limite rappresenta il numero massimo di senatori a vita in carica contemporaneamente, come stabilito dalla legge costituzionale del 2020.

Il tema dei senatori a vita ha suscitato interesse e dibattiti nel corso degli anni. Nel 2006, una legge costituzionale che prevedeva la riduzione del loro numero a tre è stata respinta da un referendum.
Nel 2016, un’altra legge costituzionale che mirava a limitare a sette anni il mandato dei senatori di nomina presidenziale è stata anch’essa bocciata dai cittadini.

Le radici del dibattito sui senatori a vita affondano all’Assemblea Costituente, dove il tema generò controversie. Le Sinistre si opposero con fermezza, sostenendo che qualsiasi nomina dall’alto, anche se limitata a pochi membri, rappresentava una “mostruosità” in un regime democratico. La Commissione dei Settantacinque respinse la proposta di riservare al Presidente della Repubblica la nomina di un determinato numero di senatori. Anche il relatore Costantino Mortati si espresse contro, evidenziando come la nomina presidenziale a vita avrebbe alterato la composizione del Senato.

Nonostante le posizioni contrastanti, il 9 ottobre 1947, l’Assemblea Costituente approvò la proposta che concedeva al capo dello Stato il potere di nominare senatori a vita. La formulazione finale, inclusa nel testo costituzionale, stabilisce: “Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario”.

Nella prassi, il dibattito sul numero dei senatori a vita è stato molto intenso. La legge costituzionale del 2020 ha chiarito definitivamente la questione: il numero massimo complessivo di senatori a vita è fissato a cinque. In passato, si era verificata incertezza riguardo se tale limite fosse complessivo o riferito a ciascun Presidente della Repubblica.

La prima interpretazione, seguita da Einaudi e dai suoi successori, fu modificata da Pertini, con il supporto di Cossiga, per poi tornare ad essere adottata dai Presidenti successivi.

Il 18 luglio del 1984, Pertini decise di nominare senatori a vita Carlo Bo e Norberto Bobbio, nonostante già ci fossero cinque senatori in carica, di cui tre nominati tra il 1980 e il 1982 dallo stesso Pertini. La decisione scatenò una forte polemica che coinvolse partiti e giuristi. Dopo giorni di dibattiti, Pertini rese pubblico uno scambio di lettere con Cossiga, in quel momento Presidente del Senato. Cossiga aveva sostenuto che ogni Presidente della Repubblica potesse nominare fino a cinque senatori a vita. Con questa interpretazione, Pertini procedette con le nomine.

Sette anni dopo, fu lo stesso Cossiga protagonista di un’altra controversa decisione. Il 1° giugno del 1991, nominò contemporaneamente quattro senatori a vita: Gianni Agnelli, l’ex segretario del Partito Socialista Francesco De Martino, il presidente del Consiglio in carica Giulio Andreotti e uno dei massimi esponenti della DC, Paolo Emilio Taviani. Queste nomine portarono il numero complessivo dei senatori a vita a dieci.

Anni dopo, Cossiga cambiò posizione sull’istituto dei senatori a vita. Nel 2002, sostenne le iniziative parlamentari per riformare il loro ruolo, proponendo di privarli del diritto di voto. Affermò di essere convinto che l’istituto dei senatori a vita rappresentasse, dal punto di vista formale, una violazione del principio della rappresentanza popolare.

Quattro presidenti: da sinistra Carlo Azeglio Ciampi, Oscar Luigi Scalfaro, Giorgio Napolitano e Francesco Cossiga

Oscar Luigi Scalfaro, succeduto a Cossiga nel 1992, decise di non nominare alcun senatore a vita durante il suo mandato, interpretando in senso restrittivo l’articolo 59 della Costituzione.
Tuttavia, non passò molto tempo prima che nuove polemiche coinvolgessero i senatori a vita.

Nel maggio del 1994, Il Presidente del Consiglio Berlusconi, consapevole della esigua maggioranza al Senato, si rivolge esplicitamente ai senatori di diritto e a vita per ottenere la fiducia al suo governo. I voti favorevoli di Gianni Agnelli, Cossiga e Giovanni Leone, e l’astensione di Paolo Emilio Taviani e Giovanni Spadolini, si rivelarono decisivi per garantire la maggioranza con un solo voto in più rispetto a quelli necessari per far nascere il governo.

Nel 2006, fu il centrodestra a criticare il ruolo dei senatori a vita nel garantire la maggioranza al secondo governo di Romano Prodi. Già nel primo voto di fiducia, i parlamentari del centrodestra protestano contro il sostegno, dato a Prodi dai senatori a vita Pininfarina, Scalfaro, Cossiga, Andreotti, Rita Levi Montalcini.

Durante i due mandati di Giorgio Napolitano, il ruolo dei senatori a vita tornò al centro delle polemiche politiche. Il 9 novembre del 2011, Napolitano nominò senatore Mario Monti, che pochi giorni dopo ricevette l’incarico di formare il governo. Fu interpretata come una sorta di investitura para-politica per legittimare il ruolo di premier (coincidente con le dimissioni ‘forzate’ di Silvio Berlusconi da capo del governo). Il centrodestra criticò la tempistica, sollevando dubbi sulla neutralità dell’azione presidenziale.

Sergio Mattarella con la senatrice a vita Liliana Segre

Le controversie continuarono quando Napolitano nominò quattro nuovi senatori a vita: il direttore d’orchestra Claudio Abbado, la scienziata Elena Cattaneo, l’architetto Renzo Piano e il fisico Carlo Rubbia. Queste nomine furono percepite come ostili al centrodestra e in linea con il governo di centrosinistra.

Il 19 dicembre del 2021, i senatori a vita Monti, Cattaneo e Segre hanno svolto un ruolo chiave nel garantire a Giuseppe Conte la maggioranza al Senato, in un momento di imminente crisi della coalizione che sosteneva il suo governo.

Nella storia repubblicana, i senatori a vita di nomina presidenziale sono stati in totale 38. I primi furono nominati il 5 dicembre 1949, su iniziativa di Luigi Einaudi, e furono il matematico Guido Castelnuovo e il direttore d’orchestra Arturo Toscanini, che non accettò la designazione.

L’ultima nomina, voluta da Sergio Mattarella il 19 gennaio 2018, è stata quella di Liliana Segre, sopravvissuta alla deportazione e alla prigionia nei campi di sterminio nazisti, nota per il suo impegno contro l’antisemitismo e per la memoria dell’Olocausto.

Share on FacebookShare on Twitter
Costantino Del Riccio

Costantino Del Riccio

Si è occupato di Stampa e Comunicazione con esperienza trentennale presso la Presidenza della Repubblica italiana

DELLO STESSO AUTORE

Auto elettriche, riprende il dialogo tra UE e Cina sui dazi imposti da Bruxelles

Bruxelles sanziona Apple e Meta per abuso di posizione dominante

byCostantino Del Riccio
25 aprile: perché Mattarella ha scelto Genova per celebrare l’80° della Liberazione

25 aprile: perché Mattarella ha scelto Genova per celebrare l’80° della Liberazione

byCostantino Del Riccio

A PROPOSITO DI...

Tags: Premieratoriforma costituzionalesenatori a vitastoria dei senatori a vita
Previous Post

L’italiana Veronica Leoni nominata direttrice creativa di Calvin Klein

Next Post

Apre una fabbrica di armi per aiutare l’Ucraina

DELLO STESSO AUTORE

Europa alla prova del futuro: dazi, mercato unico e la sfida della competitività

Europa alla prova del futuro: dazi, mercato unico e la sfida della competitività

byCostantino Del Riccio
L’Italia e le missioni di peacekeeping, strumento di sicurezza collettiva

L’Italia e le missioni di peacekeeping, strumento di sicurezza collettiva

byCostantino Del Riccio

Latest News

Chinese port / Ansa

China Exports to U.S. Grind to a Halt: No Ships Left Its Ports in Past 12 Hours

byGrazia Abbate
Porto e container in Cina / Ansa

Calo shock nei traffici tra Cina e USA, dazi e tensioni rallentano gli scambi

byGrazia Abbate

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Apre una fabbrica di armi per aiutare l’Ucraina

Apre una fabbrica di armi per aiutare l'Ucraina

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?