In occasione della tappa newyorkese della sua campagna elettorale, Donald Trump, candidato del GOP alla Casa Bianca, ha rivelato i nomi dei principali profili che potrebbero candidarsi alla vicepresidenza. Attualmente, sono quattro le persone indicate dal tycoon, ovvero il senatore Marco Rubio, repubblicano della Florida, il dottor Ben Carson, il senatore J.D. Vance, (R-Ohio) e la deputata newyorkese Elise Stefanik.
“Ne abbiamo così tanti in lizza”, ha detto Trump quando gli è stato chiesto chi potrebbe ricoprire la carica di vicepresidente, qualora dovesse aggiudicarsi le elezioni di novembre, “Si possono prendere persone come Ben Carson, come Marco Rubio, o J.D. Vance. Insomma, ce ne sono tanti. Elise sta facendo un lavoro fantastico. Abbiamo molte persone che svolgerebbero le loro mansioni alla grande”. Trump ha inoltre aggiunto che prenderà la sua decisione definitiva in occasione della convention repubblicana.

Scegliere Rubio come suo numero 2, potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio per il leader MAGA. Il12° emendamento stabilisce infatti che il presidente e il vice di un unico ticket non possono provenire dallo stesso Stato, altrimenti quest’ultimo non potrà votare per loro in caso di vittoria. In Florida, ciò potrebbe rivelarsi preoccupante, poiché si prevede che il confronto tra Trump e il presidente Joe Biden sarà molto combattuto.
“Donald Trump vincerà a prescindere da chi sceglierà”, ha affermato lo stesso Rubio, a cui è stato chiesto cosa pensasse deli “vincoli” imposti dal 12° emendamento, “Verrà eletto”.
La possibile scelta di Ben Carson, invece, aiuterebbe Trump ad assicurarsi più voti da parte degli elettori afroamericani.

In un’intervista al Washington Examiner, Carson, chirurgo e politico, ha dichiarato: “Credo che Trump stia facendo breccia in tutti i gruppi demografici del nostro Paese, compresi gli elettori di colore. Riconoscono che con la sua amministrazione stavano meglio rispetto al presente”.

Quello del senatore Vance è un altro profilo molto vicino al tycoon, nonché uno dei maggiori favoriti ad essere selezionato come suo numero 2. Nonostante in passato avesse dichiarato di essere un “tipo Never Trump”, negli ultimi tempi ha dimostrato la sua fedeltà al leader MAGA, scagliandosi contro il processo istituito nei confronti del candidato del GOP a New York, per uso di denaro sporco.
“E’ chiaro-ha detto Vance- che questa farsa riguarda più la politica di parte che l’applicazione della legge”.

Il quarto ed ultimo nome elencato da Trump è quello di Elise Stefanik, deputata di New York, autodefinitasi come “una orgogliosa ultra MAGA”. In molti pensano che il tycoon possa decidere di puntare su quest’ultima, visti i suoi legami con la Grande Mela.