La morte di Franco Anelli lascia senza parole Milano. Il rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore si è tolto la vita giovedì sera, gettandosi dal balcone al sesto piano del suo appartamento in zona Foro Buonaparte, nel centro della città.
Avrebbe compiuto 61 anni il 26 giugno, ed era al termine del suo terzo mandato come rettore. Il giorno prima, mercoledì, il consiglio di Amministrazione della Cattolica aveva dato il via alle procedure per la successione prevista fra un mese: il Senato accademico dovrà comporre una rosa di cinque nominativi fra quelli indicati dalle 12 facoltà e poi sottoporli al cda.
Piacentino di nascita, alla Cattolica – fondata da padre Agostino Gemelli nel 1921 – Anelli aveva passato tutta la vita adulta, aveva studiato Giurisprudenza e preso un dottorato in Diritto commerciale prima di assumere la cattedra di Istituzioni di Diritto Privato. Era avvocato cassazionista e dal 2013 era diventato Rettore. Era stato anche professore straordinario nella facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Parma nel 1996.
Inoltre era Vice-Presidente della Fondazione E4Impact, e tra i componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli” IRCCS e di “Avvenire Nuova Editoriale Italiana S.p.A.” Due anni fa il Papa lo aveva nominato consultore della Congregazione per l’educazione cattolica.
È stato l’Ateneo stesso a comunicare stamani la notizia della morte: “Con profonda costernazione la comunità dell’università Cattolica e della Fondazione Policlinico Gemelli Irccs, alla quale egli ha dedicato la propria opera e l’intera sua vita, si raccoglie nel compianto e nella preghiera, esprimendo il più sentito cordoglio alla sua mamma e ai suoi cari”. Che si tratti di un suicidio invece risulta dalla ricostruzione dei carabinieri, intervenuti su posto con il medico legale; escluso l’intervento di terze persone.
Di fronte a un dramma così scomodo, le alte gerarchie cattoliche si chiudono nel riserbo: il presidente della Cei (Conferenza episcopale italiana), il cardinale Matteo Zuppi, scrive “In questo momento di sgomento, a nome dell’Episcopato italiano, esprimo cordoglio alla sua mamma, ai suoi cari e alla comunità tutta dell’Ateneo e del Policlinico. Assicuro la preghiera della nostra Chiesa, affidando il caro Prof. Anelli alla misericordia del Padre”.
Ha parlato invece di fronte all’Ateneo l’arcivescovo di Milano Mario Delpini, che è anche presidente dell’Istituto Toniolo, ente fondatore dell’Università Cattolica: “Di fronte all’enigma le parole non si riescono a pronunciare se non facendo confusione e creando ferite. Non posso fare altro che invitare alla preghiera”. Delpini ha anche espresso riconoscenza per il lavoro di Anelli, “professore di grande competenza e cultura, che ha dato molto all’Università in alcune situazioni particolarmente impegnative che riguardavano il Policlinico Gemelli”.
La Voce aveva incontrato Franco Anelli pochi mesi fa a New York, in occasione di un evento sulla diplomazia culturale al Metropolitan Museum of Art cui avevano partecipato anche il direttore del MET Max Hollein, la direttrice dei Musei Vaticani, Barbara Jatta, e Federica Olivares, fondatrice dell’International Program in Cultural Diplomacy alla Cattolica.