I miracoli dell’ultimo minuto esistono. E il pastore tedesco Boomer, di soli due anni, ne è la prova vivente.
La sua storia rappresenta per filo e per segno il processo di rinascita di un essere vivente se circondato dalle persone giuste e se collocato all’interno di un contesto che ne determini la fioritura: il cane era infatti prossimo alla morte, condannato all’eutanasia nel rifugio della contea di Anne Arundel nel Maryland.
Poi la svolta. Alcuni agenti della polizia lo hanno visto e hanno letto in lui del potenziale, pensando che potesse essere utile al loro programma K9.
Purtroppo per Boomer non è poi stato possibile inserirlo in alcun dipartimento ma la sua storia non poteva trovare una battuta d’arresto così repentina dopo il salvataggio improvviso e provvidenziale al rifugio: i vigili del fuoco della contea di Prince George ne hanno sentito parlare e hanno deciso di adottarlo al fine di istruirlo a rilevare esplosivi.
L’addestramento è andato avanti per 14 settimane, durante le quali il fortunato animale ha imparato a sviluppare al massimo il potenziale del proprio olfatto. Da quel momento Boomer da “salvato” è diventato un salvatore, rendendo un egregio servizio alla comunità e imparando cosa significhi lavorare con e per gli altri.
In un video condivo su Facebook, il caporale Brian Fleig del dipartimento di polizia della contea di Anne Arundel lo descrive come una personalità che si è finalmente ritagliata il proprio posto nel mondo e che è stata in grado di sbocciare dopo un destino crudele cui sembrava essere condannato “Si diverte molto qui fuori, ha uno scopo, fa un lavoro fantastico nel trovare e scoprire esplosivi, ed è stata una gioia lavorare con lui negli ultimi mesi”.
Lo spirito di iniziativa e la voglia di socializzare sono emerse in Boomer, testimonia anche Andrew Cummings del dipartimento di polizia della contea di Prince George “Come puoi vedere, può essere vicino alle persone, molto socievole, un buon cane da lavoro. È solo entusiasta di lavorare ogni giorno, vivendo la vita al massimo ora”.
Il pastore tedesco ha trovato una realtà ad hoc non solo sul posto di lavoro, ma ha acquisito anche una famiglia amorevole dal momento che, quando non è in servizio, si gode la compagnia del proprio padrone e di altri quattro cani presenti in casa.