Meglio fumare uno spinello, bere un bicchiere di vino, o magari entrambi?
Secondo i dati raccolti da Society for the Study of Addiction, una società britannica no-profit che promuove ricerche sulla dipendenza, gli americani non hanno dubbi. L’uso quotidiano di marijuana è divenuto più comune del consumo di alcolici.
Nel 2022, circa 17,7 milioni di persone hanno riferito di aver utilizzato quasi ogni giorno stupefacenti, rispetto ai 14,7 che hanno riportato le stesse abitudini per l’alcol, evidenziando, per la prima volta in 30 anni, che l’uso di erba ha superato quello degli alcolici.
Degli oltre 1000 intervistati dello studio di Society for the Study of Addiction, il 37% ha dichiarato di usare marijuana per facilitare il sonno. Al contrario, l’alcol viene usato principalmente per scopi sociali. Circa il 62% del campione ha ammesso di bere per rendere le loro esperienze più divertenti.
Nei giorni scorsi, l’amministrazione Biden ha compiuto un passo importante sulla riclassificazione delle droghe: la marijuana è stata collocata in una categoria diversa da eroina, LSD e da altre similari. Inoltre, a Stati come Washington e Colorado, dove la cannabis è stata liberalizzata per la prima volta nel 2012, se ne sono aggiunti recentemente altri. Da marzo 2024, in 17 Stati è possibile utilizzarla per motivi medici, in 24 per scopi ricreativi. Invece, l’uso di alcol rimane legale in tutti i 50 per coloro che hanno più di 21 anni. In relazione a quanto emerge dallo studio, dal 1992 al 2022, questa onda di legalizzazione della marijuana ha influito sulla percentuale, che è di 15 volte maggiore rispetto ad altri periodi.
Seppure l’utilizzo della cannabis non sia mortale, può comunque essere pericoloso. Gli effetti a breve termine del THC, uno dei elementi chimici che la compongono, possono indurre stati d’animo e movimenti alterati e allucinazioni in coloro che la assumono. Ma più grave: come l’alcol, possono portare alla dipendenza.
Anche il consumo di alcol come quello degli stupefacenti non è immune da conseguenze. È stato collegato a un aumento del disturbo d’ansia, agli attacchi di panico e alla dipendenza. Inoltre è spesso causa indiretta di morte, provocando malattie cardiovascolari ed esponendo al rischio di incidenti.
Infine, gli intervistati hanno riferito che ammettere di far uso quotidiano di sostanze come alcol e marijuana li espone a uno stigma sociale.