La banca di investimento JPMorgan immergerà ogni suo nuovo dipendente in un corso di formazione sull’intelligenza artificiale, preparandolo così a una tecnologia che l’amministratore delegato Jamie Dimon ha definito importante per il suo impatto sulla società tanto quanto l’invenzione della stampa, della macchina a vapore, del computer e di internet.
Dimon ha affermato che l’azienda si sta preparando alla rivoluzione dell’IA con i suoi oltre 2.000 esperti di apprendimento automatico. Questi lavoratori stanno affrontando una serie di casi riguardanti l’uso dell’AI ed i rischi da essa comportati, e stanno studiando come la tecnologia può essere utilizzata per il servizio clienti, le operazioni e l’ingegneria del software. “In futuro, pensiamo che GenAI ci aiuterà a reimmaginare interi flussi di lavoro aziendali”, ha dichiarato Dimon, aggiungendo che potrebbe potenzialmente ridurre il numero di alcuni posti di lavoro nell’azienda e crearne di nuovi. Dimon ha detto che si aspetta che l’AI finisca per “aumentare virtualmente ogni mansione” presso la società finanziaria.
“Quest’anno- ha invece affermato Mary Erdoes, che dirige l’unità di gestione patrimoniale della banca- tutti coloro che arriveranno qui avranno una formazione ingegneristica immediata per prepararsi all’AI del futuro”. Secondo Erdoes, inoltre, i dipendenti di JPMorgan hanno ridotto il tempo trascorso a svolgere alcune ricerche grazie all’utilizzo della tecnologia: questo ha permesso ad alcuni analisti di risparmiare da due a quattro ore di lavoro al giorno.
JP Morgan è la banca americana che più utilizza l’intelligenza artificiale. La ricerca sull’AI è capitanata da Manuela Veloso, che guida un team di accademici che esamina il potenziale della tecnologia in sette aree principali, dalla gestione dei dati alla responsabilizzazione dei dipendenti. L’anno scorso l’azienda ha effettuato numerose assunzioni per potenziare uesto particolare settore, coinvolgendo 37 associati nel campo della scienza dei dati e 37 associati nel campo dell’AI applicata e dell’apprendimento automatico.
In totale, l’azienda ha cercato di assumere 95 dipendenti, con uno stipendio massimo di 275.000 dollari per una posizione di data scientist/direttore esecutivo. Lo stipendio annuo più basso è stato di 90.000 dollari, 30.000 in più rispetto al salario medio statunitense.
Recenti annunci mostrano che la banca sta attualmente assumendo altre persone per svolgere ruoli simili che prevedono salari analoghi. Una posizione di lead AI/ML applicata, ad esempio, ha una retribuzione compresa tra 147.250 e 260.000 dollari.