A quanto sembra, il processo penale nei confronti di Donald Trump continua ad essere una delle “attrazioni” più gradite dai newyorkesi e non solo. Nel corso dell’ultimo fine settimana, infatti, diverse persone per assicurarsi un posto in aula, hanno deciso di mettersi in fila lungo la strada antistante al tribunale di Manhattan, sfidando la pioggia ed organizzandosi addirittura con i sacchi a pelo e con le tende da camping.
La fila ha iniziato a formarsi alle 6 di sabato mattina, con Tina Johnson, una residente di Westchester i cui precedenti tentativi di entrare in aula erano falliti. La donna si è accampata su una panchina alla periferia del Collect Pond Park. A mezzogiorno, cittadini e curiosi provenienti da varie zone del Paese hanno popolato la strada.
Trump è sotto processo con l’accusa di aver falsificato i registri aziendali per nascondere il rimborso di un pagamento di denaro non richiesto che il suo avvocato di allora, Michael Cohen, fece all’attrice di film per adulti Stormy Daniels.

Oggi, la Difesa riprenderà il controinterrogatorio di Cohen, dopodiché l’Accusa chiederà un’appendice di circa un’ora e poi toccherà alla giuria. E’ molto probabile che il processo si concluda in settimana. “Man mano che il caso va avanti, qui fuori c’è sempre più gente, e arrivano sempre prima”, ha dichiarato uno dei cittadini presenti.
Con l’immenso interesse del pubblico per il caso, i funzionari del tribunale hanno istituito un sistema di file per assegnare i posti a sedere sia nell’aula principale, dove si svolge il procedimento, sia in una stanza vicina, dove la stampa e il pubblico possono guardare il processo in video. Ogni giorno, circa 60 membri della stampa trovano posto nell’aula principale, mentre una fila di posti è riservata alle persone.
“Sono entusiasta di vedere Cohen che viene torchiato un po’ di più, con tutte le sue bugie che vengono svelate davanti alla corte e ai giurati”, ha affermato uno dei cittadini che da sabato sta aspettando l’udienza di oggi all’esterno del tribunale.
Per affrontare la lunga attesa, molti interessati hanno portato tende e sacchi a pelo, mentre altri hanno usato panchine vicine o fogli di cartone per creare letti improvvisati con trapunte e piumini, attirando anche l’attenzione della polizia, che ha effettuato un controllo lungo l’area, per assicurarsi che la situazione fosse tranquilla.
C’è chi inoltre da questo enorme interesse per il caso Trump sta cercando di guadagnare discrete quantità di denaro, vendendo il suo posto in aula a cifre che si aggirano tra i 300 e gli 800 dollari.