Sale sul palco lui e gli studenti decidono di voltarsi. Il presidente Joe Biden ha partecipato alla cerimonia del commencement al Morehouse College, ad Atlanta, annunciato dal “valedictorian” DeAngelo Fletcher. Nel suo discorso, durato 27 minuti circa, ha cercato di risollevare gli animi degli studenti, per la maggioranza neri, come vuole la tradizione dell’università, e di riconoscere la rabbia per la guerra a Gaza. Accanto agli ex alunni, che hanno partecipato applaudendo il presidente, gli attuali laureandi hanno mostrato tutto il loro disappunto non alzandosi in piedi o addirittura dandogli le spalle.
Biden sembrava aver programmato tutto nei minimi dettagli per arrivare al cuore dei giovani. Ha indossato la toga bordeaux, che è abbinata alla cravatta, come il resto della commissione. Si è dilungato una quindicina di minuti con i racconti sulla sua famiglia, su come anche lui ha avuto diverse difficoltà nello studio. Ha reso omaggio alla storia del Morehouse College, fondato nel 1867 per educare i neri appena liberati dalla schiavitù. “L’istruzione rende liberi. Quella della Morehouse vi rende impavidi, visionari, eccezionali”.
Poi ha ricordato quanto lavoro ha fatto la sua amministrazione a favore della comunità nera, contro il razzismo e le divisioni che “minacciano le fondamenta della nazione”. È stato vicepresidente del primo presidente nero; ha nominato le prime due donne nere a ricoprire l’incarico di vicepresidente e quella di Alto Magistrato della Corte Suprema. “Mai così tanti giovani neri hanno avuto queste possibilità”. Ma non è ancora abbastanza: “Dobbiamo continuare a denunciare il veleno della supremazia bianca, a sradicare il razzismo sistemico. La storia della comunità nera è la storia degli americani”. Ha dirottato il suo discorso sulla centralità della democrazia: “Che cos’è la democrazia, se i neri vengono uccisi per strada?”, citando la morte di George Floyd.
Non era previsto, però, che i ragazzi non si alzassero in piedi, che non lo applaudissero o che si girassero addirittura di spalle.
L’appuntamento era cruciale per riconquistare gli elettori neri e giovani, che hanno fatto la differenza alle elezioni del 2020, quando ha vinto contro Donald Trump. Quell’anno, Biden è stato il primo presidente democratico a vincere in Georgia, dopo Bill Clinton nel 1992. Secondo il Pew Research Center, il 95% delle donne nere e l’87% degli uomini neri lo avevano sostenuto. Ad aprile scorso, solo il 55% di questi ha dichiarato di essere soddisfatto del suo operato.
È stata la prima apparizione di Biden davanti a un pubblico nero, durante l’anno elettorale, e il suo primo contatto diretto con gli studenti universitari da quando è iniziata la guerra tra Israele e Hamas che ha provocato centinaia di proteste nei campus americani. Morehouse College è un caso eccezionale: i suoi studenti non si sono lasciati coinvolgere delle manifestazioni pro-Palestina.