Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha emesso venerdì un allarme “Worldwide Caution”, avvertendo i cittadini statunitensi all’estero di esercitare una maggiore cautela a causa del “potenziale pericolo di violenza ispirata da organizzazioni terroristiche straniere contro persone ed eventi LGBTQI+”. L’allerta è collegata al recente annuncio dell’FBI e del Dipartimento di Sicurezza Nazionale, secondo cui organizzazioni terroristiche straniere potrebbero cercare di sfruttare “eventi e luoghi legati alla comunità LGBTQIA+”, comprese le manifestazioni del Pride Month 2024 che inizia a giugno, per colpire i partecipanti.
Già lo scorso anno, in realtà, il Dipartimento di Sicurezza Nazionale ha pubblicato un rapporto in cui spiegava che negli ultimi tempi gli estremisti e le persone propense a commettere crimini d’odio hanno aumentato le minacce contro la comunità.
I gruppi di difesa LGBTQ, nel frattempo, hanno dichiarato lo “stato di emergenza” negli USA, in seguito alle numerosissime leggi contro si loro ed all’impennata di segnalazioni riguardanti episodi d’odio.
L’ultimo avvertimento da parte del governo americano è arrivato mentre il Segretario di Stato Antony Blinken ha celebrato la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, l’interfobia e la transfobia.
“Anche se un numero maggiore di Paesi compie progressi significativi verso la piena uguaglianza- ha dichiarato Blinken-le persone LGBTQI+ continuano a essere condannate a morte per aver osato vivere il proprio orientamento sessuale o la propria identità di genere, vengono sottoposte a “terapie” di conversione coercitive e a interventi chirurgici di “normalizzazione”, discriminate mentre ricevono servizi sanitari, limitate nell’esercizio delle libertà fondamentali e private della dignità dell’unione omosessuale e della realizzazione della famiglia”.
L’allerta lanciata dal Dipartimento di Stato consiglia inoltre agli americani in viaggio di esercitare una maggiore cautela a causa di potenziali di attacchi terroristici, manifestazioni o azioni violente volte a danneggiare, più in generale, “i cittadini e gli interessi statunitensi”.
Proprio come accaduto pochi giorni fa, in occasione dell’allarme lanciato dalla FBI, gli annunci di venerdì non hanno fornito particolari dettagli sulle eventuali minacce che potrebbero mettere in pericolo le persone durante il Pride Month, nel Paese così come all’estero.
In ogni caso, il governo consiglia vivamente ai suoi cittadini di tenere gli occhi aperti, e di rivolgersi immediatamente alle autorità preposte in caso di pericolo.