Un gruppo di astronomi ha scoperto un pianeta insolito che è circa il 50% più grande di Giove e tuttavia è il secondo pianeta più leggero mai trovato, come “una nuvola di zucchero filato”.
La scoperta, annunciata nel 2023 sulla piattaforma arXiv, si deve alla ricerca guidata da Khalid Barkaoui, dell’Università belga di Liegi, ed è stata adesso pubblicata sulla rivista Nature Astronomy.
Il pianeta si trova a circa 1.200 anni luce dalla Terra, e potrebbe essere fondamentale per future ricerche sulla “formazione planetaria atipica”. Non è solo; ci sono altri pianeti simili appartenenti a una classe che gli scienziati chiamano scherzosamente “Giove puffosi”.
Il pianeta più leggero mai scoperto è il superpuffy Kepler 51d, quasi della stessa dimensione di Giove ma cento volte più leggero. I Giove puffosi sono stati in gran parte un mistero per 15 anni, ha detto l’autore principale dello studio Khalid Barkaoui. Ma WASP-193b, a causa delle sue dimensioni, è un candidato ideale per ulteriori analisi con il telescopio spaziale James Webb. Esso, ipotizzano i ricercatori, potrebbe essere formato da una sfera di idrogeno ed elio.
La sua densità è di circa 0,059 grammi per ogni centimetro cubico, quasi come quella dello zucchero filato appunto. Ben lontana da quella di un pianeta come la Terra, che è invece di 5,5, o del “gigante gassoso” Giove che è di 1,33. “Ciò lo rende una vera anomalia tra gli oltre cinquemila esopianeti scoperti fino ad oggi”, ha detto Barkaoui.
Francisco Pozuelos, dell’Istituto di Astrofisica dell’Andalusia, coautore dello studio ha detto: “non sappiamo dove collocare questo pianeta rispetto a tutte le teorie sulla sua formazione che abbiamo in questo momento, perché si tratta di un valore anomalo”. Solo nuove osservazioni con il telescopio spaziale James Webb potrebbero forse aiutare a risolvere il mistero.