Il Segretario di Stato USA Antony Blinken è arrivato a Kyiv martedì mattina, in un viaggio a sorpresa che segna la prima visita di un funzionario dell’amministrazione Biden in Ucraina dopo la ratifica, a lungo rinviata, del nuovo pacchetto di aiuti militari USA da 61 miliardi di dollari al Paese aggredito.
Nella mattinata locale il ministro degli Esteri di Washington ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, al quale ha ribadito il fermo sostegno politico-militare di Washington e l’imminente arrivo di ulteriori aiuti.
“Sappiamo che questo è un momento difficile”, ha detto Blinken. “Ma sappiamo anche che nel breve termine l’assistenza è in arrivo. In parte è già arrivata e in parte arriverà, e questo farà davvero la differenza contro l’aggressione russa sul campo di battaglia”.
Blinken ha inoltre elogiato lo “straordinario coraggio del popolo ucraino” e ha affermato che “siamo altrettanto determinati a far sì che l’Ucraina si regga saldamente sulle proprie gambe, militarmente, economicamente, democraticamente, un’Ucraina forte, di successo, prospera e libera è il miglior rimprovero possibile a Putin”.
A sua volta, Zelensky ha ringraziato Washington per l’aiuto, ritenendo “cruciale” l’arrivo dell’equipaggiamento USA. Il leader ucraino ha tuttavia aggiunto che il deficit maggiore per l’Ucraina in questo momento è la difesa aerea e ha perciò chiesto due batterie di Patriot nella regione di Kharkiv, dove le forze russe stanno avanzando e bombardando i villaggi lungo il confine.
Blinken, alla sua quarta visita in Ucraina dall’invasione russa del 2022, incontrerà anche il premier Denys Shmyhal e il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, nonché rappresentanti della società civile e del settore privato. Al centro delle discussioni ci saranno “gli aggiornamenti sul campo di battaglia, dell’impatto della nuova assistenza economica e di sicurezza degli Stati Uniti, degli impegni di sicurezza e di altro tipo a lungo termine e del lavoro in corso per sostenere la ripresa economica dell’Ucraina”.
La visita coincide con la dura offensiva russa nel nord-est dell’Ucraina, dove nell’ultima settimana le truppe di Mosca hanno registrato importanti conquiste territoriali, ritenute le più consistenti da quando le forze di Kyiv hanno ripreso Kharkiv alla fine dell’estate del 2022.
L’esercito ucraino ha riconosciuto che Mosca sta “ottenendo un successo tattico”, ma Zelensky ha sottolineato che Kyiv ha inviato rinforzi a Kharkiv e che “i nostri contrattacchi sono in corso”. Il capo del Consiglio di sicurezza ucraino, Oleksandr Lytvynenko, ha inoltre dichiarato che i russi avrebbero aumentato in modo massiccio lo spiegamento di truppe per la nuova offensiva nella regione di Kharkiv.
“È uno scontro duro. Non c’è dubbio. Ma abbiamo molta fiducia nel fatto che gli ucraini saranno sempre più efficaci nel respingere i russi, grazie all’assistenza che verrà fornita sia dagli Stati Uniti che da altri alleati e partner”, aveva detto Blinken in un’intervista alla CBS lo scorso fine settimana.
Il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense Jake Sullivan ha confermato ai giornalisti che un nuovo pacchetto di armi sarà annunciato “nei prossimi giorni”.